> > Coronavirus, deceduto il vescovo di Caserta

Coronavirus, deceduto il vescovo di Caserta

Chiesa in lutto, il vescovo di Caserta stroncato dal coronavirus

Il vescovo di Caserta, monsignor Giovanni D'Alise, è deceduto all'ospedale Sant'Anna e San Sebastiano dove era ricoverato da 4 giorni

Il vescovo di Caserta, Giovanni D’Alise, è stato stroncato dal coronavirus. Il monsignor, di 72 anni, è deceduto nella mattinata di domenica all’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta dove era ricoverato da 4 giorni a causa dell’aggravarsi delle sue condizioni di salute. Napoletano di nascita, il vescovo Giovanni D’Alise guidava la Diocesi di Caserta da 16 anni. Ad annunciare il decesso del vescovo, è stata la direzione dell’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano con un comunicato ufficiale. “Affetto da cardiopatia ipertensiva, diabete, insufficienza renale e dislipidemia – si legge nella nota del nosocomio casertano – è deceduto alle 6.30 a seguito di un arresto cardiaco che lo aveva colpito 30 minuti prima. Dopo il tampone positivo e il ricovero, il 30 settembre, monsignor D’Alise è stato sottoposto ai protocolli vigenti e trattato anche con il nuovo farmaco antivirale Remdesivir”.

Vescovo di Caserta da 16 anni

Inizialmente, quando si è appreso della positività, le condizioni del vescovo sembravano non destare particolari preoccupazioni, ma nelle ultime ore, sicuramente anche a causa delle patologie delle quali Giovanni D’Alise soffriva, la situazione è precipitata. La morte del reggente della Diocesi di Caserta lascia un vuoto incolmabile tra i fedeli e sono già tanti i messaggi di cordoglio arrivati da istituzioni e cittadini comuni affranti da questa grave perdita. La morte di monsignor Giovanni D’alise arriva nei giorni di grande allarme per il ritorno preponente della pandemia.