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Obbligo mascherine all'aperto: multe salate per chi non lo rispetta

mascherina all'aperto luglio

Con l'entrata in vigore dell'obbligo delle mascherine all'aperto, chi non rispetterà la direttiva andrà incontro a multe salate.

Il nuovo decreto impone l’obbligo di indossare le mascherine anche all’aperto. Per chi ne fosse sprovvisto arriveranno multe particolarmente salate, arrivando fino a 3 mila euro.

Obbligo mascherine: multe per chi è sprovvisto

Giovedì 8 ottobre entrerà in vigore il nuovo dpcm che obbliga i cittadini italiani a indossare le mascherine anche all’aperto. Chi non rispetterà la nuova direttiva ministeriale andrà incontro a multe che andranno dai 400 ai 3 mila euro. Il decreto punta a placare l’ondata di contagi sopraggiunti nelle ultime settimane. Il numero di positivi al tampone da Covid-19 continua a salire e negli ultimi giorni ha toccato quasi quota 3 mila.

Il governo ha dunque preso la decisione di estendere l’obbligo delle mascherine, anche all’aperto, in tutte le regione d’Italia. Il 6 ottobre il Ministro della Salute, Roberto Speranza, elencherà la nuova normativa e prolungherà anche lo stato di emergenza sanitaria fino al 31 gennaio 2021.

Le decisioni delle Regioni

Negli scorsi giorni alcune regioni, tra cui Lazio, Campania, Sicilia e Calabria, avevano già reso obbligatorio l’utilizzo delle mascherine anche durante le passeggiate all’aperto. Soprattutto a seguito della riapertura delle scuole, alcune regioni come il Piemonte aveva scelto di far indossare la protezione in particolare davanti agli istituti scolastici, nei marciapiedi, nei parchi limitrofi alle scuole.

Se per diverse regioni il nuovo dpcm porterà solo a confermare le loro scelte, prese preventivamente; per altre viene percepito come un passo indietro. In particolare, il presidene del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, afferma che fino a questo momento non avevano ritenuto opportuno imporre l’obbligo, ma che una volta firmato il decreto non escludono possano unirsi altre misure per tutelare i cittadini.

Dalla Liguria, invece, arriva un sonoro diniego: per Giovanni Toti l’obbligo delle mascherine all’aperto produrrà un “passo indietro inaccettabile”.

Cosa ne pensano i virologi

In merito al nuovo obbligo imposto dall’esecutivo sono numerose le opinioni che si stanno discutento anche tra i virologi. Secondo Roberto Burioni la situazione sta nuovamente sfuggendo di mano. Peril professor Andrea Crisanti, ordinario di microbiologia all’Università di Padova, invece, l’uso delle mascherine all’aperto non porterà a un cambiamento nell’indice di contagio.

Per Crisanti la causa dei nuovi, numerosi, contagi è da ricercare all’interno delle scuole. “Alla luce di quello che sta succedendo, forse varrebbe la pena vedere tra una settimana o due se i provvedimenti adottati per proteggere alunni, insegnanti e tutti noi dalla riapertura delle scuole funzionano” – afferma Crisanti a Sky Tg24. “Questo è il vero nocciolo della situazione”.