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Uomo caduto nel pozzetto delle acque pluviali: morto nel giardino di casa

Uomo caduto nel pozzetto delle acque pluviali

Un uomo è caduto nel pozzetto delle acque pluviali battendo la testa e perdendo i sensi: non riuscendo a mettersi in salvo è morto annegato.

Tragedia a Mansuè, dove un uomo di 82 anni è morto nel giardino della propria abitazione dopo essere caduto nel pozzetto delle acque pluviali. Dopo essere scivolato all’interno avrebbe perso i sensi per poi morire annegato.

Uomo caduto nel pozzetto delle acque pluviali

Il dramma si è verificato intorno a mezzogiorno di domenica 4 ottobre 2020. Bruno Biasato, questo il nome della vittima, stava controllando il pozzetto per verificare il funzionamento delle pompe pluviali quando all’improvviso vi è precipitato dentro. L’anziano è scivolato a testa in giù finendo sul fondo del pozzo, situato nel terreno di sua proprietà del retro della villa in cui abitava.

Ha quindi battuto violentemente la testa, motivo per cui secondo quanto ricostruito avrebbe perso i sensi e, non riuscendo a uscire e mettersi in salvo, sarebbe morto annegato. Il pozzetto è infatti profondo meno di un metro ma al suo interno era rimasta dell’acqua piovana precipitata il giorno prima quando il maltempo si era abbattuto su Lombardia, Piemonte e Liguria.

Ad accorgersi di quanto successo sono stati i familiari che, alla sua vista, hanno subito chiamato i soccorsi. I sanitari del 118, giunti con un’ambulanza e un’elisoccorso, non hanno però potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo. Presenti sul posto anche i Vigili del Fuoco che hanno estratto il corpo di Bruno dal pozzetto e i Carabinieri di Conegliano per effettuare i rilievi e ricostruire la dinamica dell’accaduto.