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Dpcm ottobre: tampone per ingressi da Regno Unito, Belgio e Olanda

coronavirus regole per chi rientra dall'estero

Chi entra in Italia da Regno Unito, Olanda e Belgio dovrà effettuare i tamponi: lo stabilisce il nuovo decreto del Presidente del Consiglio.

Il nuovo dpcm in vigore da giovedì 8 ottobre conterrà, oltre all’obbligo di indossare la mascherina all’aperto, un’ulteriore stretta per gli ingressi in Italia: coloro che provengono da Regno Unito, Belgio e Olanda o vi hanno soggiornato nelle ultime due settimane dovranno sottoporsi a tampone.

Tampone da Regno Unito, Belgio e Olanda

È quanto stabilito dal governo alla luce dell’aumento dei contagi da coronavirus in questi paesi, che si aggiungono alla lista di nazioni per cui è già in vigore l’obbligo di effettuare un test diagnostico. Si tratta di Malta, Grecia, Spagna, Croazia, Romania, Francia (limitatamente alle regioni di Alvernia-Rodano-Alpi, Corsica, Hauts-de-France, Ilȇ -de-France, Nuova Aquitania, Occitania, Provenza-Alpi-Costa Azzurra) e Bulgaria. Attualmente devono inoltre sottoporsi a tampone anche coloro che arrivano da un paese che non appartiene all’Unione Europea né all’area Schengen.

Per quanto riguarda invece la situazione italiana, l’esecutivo e il Comitato tecnico-scientifico ritiene che la regione più a rischio sia la Campania. Risparmiata inizialmente da un boom di casi positivi, dopo l’estate è diventata il territorio con più contagi giornalieri. L’ospedale Cardarelli ha anche esaurito in poco tempo i posti letto dedicati ai pazienti infetti. Il governatore De Luca ha emanato provvedimenti restrittivi tra cui la chiusura di bar e ristoranti alle 23 e l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto.

Nessun territorio può considerarsi fuori pericolo. Chiediamo a tutti grande cautela“, ha incalzato in videoconferenza Roberto Speranza convocando i governatori e l’Anci di Antonio Decaro.