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Covid, Iss: “Casi in aumento per la decima settimana consecutiva”

Covid Iss casi in aumento

L’ultimo report dell’Iss e del ministero della Salute ha evidenziato un progressivo peggioramento dell’epidemia. L’Rt è passato a 1,01 a 1,06.

L’ultimo report rilasciato dall’Istituto superiore di Sanità e del ministero della Salute nella settimana tra il 28 settembre e il 4 ottobre, ha evidenziato un progressivo peggioramento dell’epidemia con un aumento dei casi per la decima settimana consecutiva. Il dato che balza di più all’occhio è l’aumento dell’Indice Rt che è passato da 1,01 a 1,06. Non solo. Per la prima volta sono state riscontrate delle criticità di un un certo rilievo, in primis l’aumento dei focolai ora presenti in 104 province su 107. Nell’ultima settimana i focolai presenti sulla penisola italiana sono quasi raddoppiati con 1.181 nuovi focolai su un totale di ben 3805. 

Covid, Iss: “Casi in aumento”

L’ultimo report pubblicato dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Ministero della Salute, ha evidenziato un aumento di contagi per la decima settimana consecutiva. I dati che si riferiscono al periodo che va dal 28 settembre al 4 ottobre, riportano una situazione dei contagi in progressivo peggioramento evidenziando per la prima volta delle significative criticità. Uno dei dati più importanti che emergono da questo monitoraggio è sicuramente l’aumento dei focolai sul territorio italiano presenti nella quasi totalità delle province (ben 104 su 107) con un totale di 3805 focolai. Solo nella scorsa settimana i nuovi focolai sono stati 1.181 di cui il 77% si è verificato in ambito familiare. Diminuiscono invece i contagi avvenuti in attività ricreative, mentre sono in aumento i contagi rilevati negli ambienti scolastici (2,5%). 

“È essenziale evitare eventi ed iniziative a rischio aggregazione in luoghi pubblici e privati ed è obbligatorio adottare con consapevolezza comportamenti individuali rigorosi al fine di limitare il rischio di trasmissione per evitare un ulteriore e più rapido peggioramento dell’epidemia”. A riferirlo è il direttore generale della Prevenzione del Ministero della Salute Gianni Rezza. In altre parole è quanto mai fondamentale in questo periodo porre il massimo rispetto alle disposizioni vigenti non dimenticando mai di abbassare la guardia.