Chiara Nava Un 28enne straniero violenta una donna sul treno e tenta di scappare. L’uomo è stato molto subdolo, perché prima di scatenare la sua violenza ha cercato di conquistare la fiducia della sua povera vittima. Le forze dell’ordine sono intervenute e sono riuscite ad arrestarlo, nonostante dopo il terribile atto abbia cercato di scendere dal treno e scappare. Un momento di vero terrore per la donna di 67 anni, che si era fidata di quest’uomo, con cui condivideva il vagone.
Violenta donna sul treno
Un uomo straniero di 28 anni, con regolare permesso di soggiorno, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di violenza sessuale ai danni di una donna di 67 anni. Prima di violentarla ha cercato di conquistare la sua fiducia, tanto che i due hanno chiacchierato per diversi minuti, prima della violenza sessuale. L’episodio è accaduto sul vagone di un treno interregionale all’altezza della stazione di Marcellina, tra Roma e Avezzano. Gli inquirenti, coordinati dalla procura di Tivoli, hanno ricostruito quanto accaduto. Aggressore e vittima erano in viaggio nello stesso vagone, hanno chiacchierato e poi lui ha approfittato della momentanea assenza di altri passeggeri per aggredirla.
La donna ha urlato con tutta la sua voce e sono state proprio le sue urla ad attirare l’attenzione del personale del treno, costringendo l’aggressore a scappare nelle campagne circostanti. I carabinieri lo hanno bloccato poco dopo e lo hanno arrestato con l’accusa di violenza sessuale. “La vittima è stata immediatamente soccorsa e trasportata presso l’Ospedale Civile, dove è stato attivato il protocollo anti-violenza firmato recentemente dall’Asl Roma 5 e Differenza Donna Centro anti-violenza di Tivoli, su impulso della procura e della Regione Lazio” ha spiegato una nota della procura.
