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Covid, morto vigile urbano di 56 anni: ricoverato da un mese

ambulanza

Ha perso la sua lotta contro il Coronavirus, il vigile urbano di Gela, ricoverato da quasi un mese all'ospedale di Caltanissetta.

É deceduto dopo un mese di ricovero nel reparto di rianimazione Covid dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta, Orazio Tuzzetti 56 anni, vigile urbano del comune di Gela. A fine settembre era stato ricoverato nel reparto di malattie infettive dopo aver accusato i primi sintomi, successivamente poi, visto l’aggravarsi delle sue condizioni, era stato trasferito nel reparto covid dell’ospedale nisseno. Dopo un iniziale miglioramento delle sue condizioni, la situazione si è aggravata rendendo necessaria prima la ventilazione polmonare e poi l’intubazione. Questa mattina alle 10.50, nonostante l’impegno profuso dai sanitari, Orazio Tuzzetti ha perso la sua lotta contro il Coronavirus. Vigile urbano dal 2002, prestava servizio nel comune di Gela. Lascia la moglie e due figli

Covid, morto vigile urbano ricoverato

É il secondo lutto a Gela nel giro di tre giorni, dopo che venerdì scorso, era deceduto un altro paziente di 71 anni, senza considerare che in questi giorni nella cittadina, si è verificato un picco di contagi, 12 dopo gli accertamenti dell’Asp. Da quanto si apprende sembrerebbe che abbiano partecipato ad una cerimonia nuziale circa una settimana fa, e che tra i positivi al Coronavirus ci siano anche gli sposi e i familiari stretti. Attualmente sono tutti in isolamento domiciliare. Il numero dei positivi a Gela sale quindi a quota 64, di cui 6 ricoverati. La Polizia di Stato in questi giorni poi, ha intensificato i controlli a Caltanissetta, Gela e Niscemi, comminando sanzioni comprese tra i 400-1000 euro, 15 finora, a coloro che trasgrediscono le regole imposte dal nuovo Dpcm. Trattasi soprattutto di giovani sprovvisti di mascherina; inoltre su segnalazione del Commissariato di pubblica sicurezza, il Prefetto ha disposto la chiusura di un bar molto frequentato dai giovani nel quartiere Capo Soprano per 5 giorni, oltre che la sanzione amministrativa al gestore dell’attvità. In caso di reiterazione della violazione, il locale potrebbe andare incontro a chiusura per 30 giorni. I controlli proseguiranno nei prossimi giorni anche con l’ausilio dell’Esercito Italiano, che affiancherà la Polizia di Stato.