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Coltiva marijuana per figlio: "Non la compra dai poco raccomandabili"

coltiva marijuana per figlio

"Coltivo marijuana per mio figlio, che ne è un grande consumatore. Così evito che la compri da persone poco raccomandabili", si difende il padre.

A Terni un uomo di 66 anni coltiva piante di marijuana per il figlio, che ne è un “grande consumatore”. Il padre, posto ai domiciliari, si difende e spiega il motivo del suo gesto.

Coltiva marijuana per il figlio

Alla notizia del pensionato aggredito per aver chiesto a un 43enne di indossare la mascherina, da Terni arriva un’altra notizia che ha già suscitato non poche polemiche. 

Un 66ennne è stato scoperto dai carabinieri in possesso di 1,2 kg di marijuana. L’uomo, padre di un ragazzo di 28 anni, coltiva piante di marijuana nella sua abitazione e, stando a quanto riferito dagli investigatori, lo fa per il figlio. “Coltivo la marijuana per mio figlio, che ne è un grande consumatore. Così evito che la compri da persone poco raccomandabili, si è difeso il padre.

L’uomo, incensurato, è stato posto ai domiciliari. Il 28enne, invece, era già segnalato alla prefettura come assuntore. Questa volta il ragazzo è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio.

I militari della stazione di Terni hanno scoperto la coltivazione di marijuana nella casa del 66enne in seguito a un’attività di indagine per verificare la presenza di simili coltivazioni nelle campagne vicine alla città. I carabinieri hanno così perquisto l’abitazione rurale dell’uomo, trovando in cantina alcune piante di marijuana appese e in fase di essiccazione. Alcune foglie, invece, erano già confezionate in barattoli di vetro. In giardino i militari hanno ritrovato un’altra pianta di canapa indiana di circa due metri di altezza, residuo della coltivazione estiva. L’uomo pare fosse ben organizzato: in casa aveva anche un bilancino di precisione, una macchina per il sottovuoto e una bilancia, strumenti usati probabilmente per il confezionamento in dosi dello stupefacente, affinché potesse poi essere venduto.