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Italia in fase arancione, con la rossa scatta il lockdown: i 4 scenari

Gli scenari ipotizzati sono 4 e vanno dal verde, al giallo, all'arancione e al rosso. L'Italia sempl

L'Italia in questo momento è in una fase arancione, che precede quella rossa dove scatta il lockdown.

L’Italia non è ancora arrivata all’allarme rosso, con cui scatta in automatico il lockdown, ma per il momento è già nella fase arancione. Come nella prima ondata è stato elaborato un protocollo che indica le misure da adottare a seconda degli indicatori che corrispondono alle fasi della diffusione del virus. Il protocollo è stato realizzato con la collaborazione dell’Istituto superiore di sanità, Regioni, Protezione Civile, Aifa, Inail, Spallanzani, Università Cattolica, Servizio 118 Lombardia e Istituto Bruno Kessler. 

Italia in fase arancione

Sono stati ipotizzati quattro scenari diversi, ovvero verde, giallo, arancione e rosso. L’italia in questo momento è nella fase arancione, tendente al chiaro. Se dovesse arrivare alla fase rossa si tornerebbe al lockdown. Il sistema sanitario rischierebbe di andare in tilt in 30 giorni e gli esperti fanno notare che non si potrebbero più proteggere i fragili. I contagi stanno salendo e il limite per arrivare ad un lockdown generalizzato è molto sottile, anche se il governo ha dichiarato di volerlo evitare a tutti i costi. Il primo scenario, quello verde, corrisponde alla situazione vissuta in estate, quando il virus circolava ma in modo localizzato e con un indice di contagio sotto controllo. Si sperava di continuare la fase della bassa incidenza anche dopo il rientro a scuola. In questo caso ci vuole attenzione per l’isolamento dei casi positivi e la quarantena dei contatti, con l’obbligo delle misure di prevenzione. 

Il secondo scenario, quello giallo, prevede una trasmissione sostenuta e diffusa e una crescita costante di casi, anche se lenta e più controllabile. In questa fase diminuiscono i casi asintomatici e cominciano a salire i ricoveri, senza sofferenza del sistema sanitario nazionali. In questo caso si consiglia una riduzione dell’orario di apertura dei locali e un ritorno alla didattica a distanza mirato nelle aree più colpite. L’Italia si trova nella fase arancione, ovvero il terzo scenario, con un numero di contagio alto. I casi aumentano velocemente ed è difficile individuare le catene di trasmissione. Il servizio sanitario nazionale inizia ad andare in sofferenza, ma regge ancora, nonostante i casi gravi crescano costantemente. Con questo scenario si prevedono lockdownlocali e temporanei. Si deve procedere all’interruzione delle attività sociali più a rischio e ridurre la mobilità, con un’incremento della didattica a distanza. Il quarto scenario, ovvero la fase rossa, prevede un nuovo lockdown totale.