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Come di consueto gli amministratori regionali hanno comunicato il bilancio dell’emergenza coronavirus in Lombardia aggiornato a mercoledì 14 ottobre. Rispetto alla giornata precedente sono stati registrati 1.844 casi positivi, 17 decessi e 865 guarigioni/dimissioni, che portano il totale complessivo dall’inizio della pandemia nella regione a 116.644 contagi, 17.011 morti e 84.415 guariti.
Assieme ai dati generali della regione sono stati diffusi anche quelli relativi alle singole province, che continuano a seguire l’aumento di casi già registrato durante i giorni precedenti. In particolare, la provincia con il maggior incremento registrato ad eccezione della città metropolitana di Milano risulta essere quella di Monza e Brianza con 150 casi registrati nelle ultime 24 ore.
Segue Varese con 110 casi, Pavia con 101, Brescia con 81, Como con 67, Bergamo con 46, Mantova con 42, Cremona con 30, Lecco con 29, Lodi con 23, e infine Sondrio con 14 contagi da coronavirus. Si segnala inoltre un aumento di 99 unità nel dato dei ricoverati, mentre il dato relativo alla terapia intensiva sale di 2 unità rispetto alla giornata di ieri. I tamponi effettuati nelle ultime 24 ore sono stati 29.048, mentre dei 1.844 nuovi contagi 189 risultano debolmente positivi mentre 13 sono stati individuati a seguito del test sierologico.
Sono 84.415 i guariti/dimessi, 1.844 i nuovi positivi con 29.048 tamponi effettuati, per una percentuale pari al 6,3%
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— Regione Lombardia (@RegLombardia) October 14, 2020
Registrati 1.032 nuovi casi a Milano
Per quanto riguarda la città metropolitana di Milano, oggi sono stati segnalati 1.032 nuovi contagi da coronavirus, di cui 504 relativi al solo capoluogo. Un dato in netto aumento rispetto alla giornata precedente, quando i casi di Covid-19 registrati sono stati complessivamente 440, di cui 236 riferiti a Milano città.
Riunione del Comitato tecnico scientifico
A seguito del rapido incremento dei contagi nelle provincie di Monza e Brianza, Milano e Varese è stata fissata per venerdì uno riunione del Comitato tecnico scientifico della Lombardia, che valuterà un possibile inasprimento delle normative vigenti al fine di contenere il diffondersi dell’epidemia. Tra i provvedimenti che sono stati ventilati si parla di uno scaglionamento degli ingressi a scuole e di una chiusura dei locali.