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Covid, Floris: “Dobbiamo ragionare su che tipo di lockdown ci sarà”

Covid Floris

Il conduttore di La7 Giovanni Floris ha preso spunto da una frase di Andrea Crisanti per fare la sua riflessione sul lockdown.

“Temo che dobbiamo ragionare su che tipo di lockdown ci sarà piuttosto che su se arriverà o meno”. A dirlo è il conduttore di La7 Giovanni Floris che ha è intervenuto alla trasmissione Tagadà ospite di Tiziana Panella. Durante il suo intervento ha fatto delle significative riflessioni sul rischio di un possibile lockdown anche in Italia partendo dalla una recente frase del virologo dell’Università di Padova Andrea Crisanti. Quest’ultimo aveva rilasciato un’intervista alla trasmissione Studio24 in onda su Rainews nella quale aveva dichiarato: “Un lockdown a Natale credo che sia nell’ordine delle cose”. 

Covid, le parole di Giovanni Floris

Quale tipo di lockdown verrà instaurato in Italia qualora dovesse ritornare una realtà? A chiederselo è il noto conduttore di La7 Giovanni Floris che è partito da una recente frase pronunciata dal virologo dell’Università di Padova Andrea Crisanti per fare la sua riflessione. Nel corso della trasmissione ha inoltre puntualizzato che se da un lato gli esperti hanno ragionato sull’ipotesi di lockdown limitati territorialmente, da un lato nessuno degli esperti ha escluso del tutto la possibilità che si possa tornare nuovamente ad una chiusura totale del Paese. “Mi sembra difficile che il Paese venga chiuso di nuovo del tutto, ma diverse zone temo che prima o poi saranno costrette a farlo”. Resta da capire solo quando avverranno le nuove chiusure”, ha puntualizzato il conduttore. 

Floris ha poi ragionato sull’ipotesi di un nuovo lockdown proprio sotto Natale, prendendo spunto dalla recente frase di Andrea Crisanti che nella trasmissione Studio24 in onda su Rainews, aveva proposto di instaurare il lockdown sotto il periodo di Natale cogliendo l’occasione della chiusura delle scuole. “Un lockdown a Natale credo che sia nell’ordine delle cose” per poter “resettare il sistema, dato che come siamo il sistema è saturo“, aveva dichiarato. Floris ha puntualizzato nel corso della trasmissione che questa ipotesi sarebbe stata per gli italiani ancora più triste.