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Venezia, ritorna l'acqua alta: al via il sollevamento del Mose

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Torna l'acqua alta Venezia, previsto un picco di 135 centrimetri: si rende necessario il sollevamento del Mose.

A Venezia lo spettro dell’acqua alta ritorna a farsi sentire dopo appena due settimane. Le previsioni annunciano che ci sarà un innalzamento del livello marino di 135 centimetri. Al via manovra di sollvamento del Mose, che tra l’altro protegge anche la cittadina vicina, Chioggia, città che registra circa 15 cm in più di lievllo di acqua rispetto a Venezia, un innalzamento dovuto alla Bora. 

Venezia, Mose per fermare l’acqua alta

L’allerta dell’innalzamento del livello marino previsto ha fatto scattare le procedure di avvio per la manovra di sollevamento del Mose al fine di riuscire impedire che l’ondata di alta marea  eccezionale prevista arrivi sino alla città evitando disagi ed allagamenti a cui Venezia è spesso soggetta. 

Per la seconda volta in un mese Venezia si trova ad innalzare le paratoie al fine di bloccare il flusso alle bocche di porto e fermando l’avanzamento della marea. Nel frattempo è stata interdetta la navigazione dalla Capitaneria di porto che ha emesso un’ordinanza. 

Acqua alta a Venezia: sventato spettro allagamenti

Il sollevamento del Mose ha evitato dratsici allagamenti a Venezia. dal Centro maree del Comune di Venezia arriva la comunicazione che la marea si pè stabilizzata tra i 60 e i 65 centimetri. L’allerta meteo prosegue comunque imperterrita.  L’attivazione della struttura può apparire ai cittadini come un miracolo dato che è stato aspettato per oltre 40 anni. Mose che si è sollevato nonostante le condizioni di deterioramento delle cerniere di acciaio e gli elevati costi di manutenzione. 

Il primo cittadino di Venezia, Luigi Brugnaro scrive su twitter: “Ore 9.18 la Città è all’asciutto. Tutte le paratoie sono in funzione ore 10.45 è previsto un picco almeno di 135 cm perché la bora è in rinforzo. Si prevede di abbattere verso le 13.30 e riaprire i canali verso le 15.30”.