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Coronavirus, possibile coprifuoco in Lombardia e Campania

possibile coprifuoco in lombardia e campania per coronavirus

Dopo il nuovo record di contagi in Lombardia e Campania, si valutano nuove misure per contenere la pandemia: coprifuoco e chiusure mirate.

Prosegue anche in Italia l’aumento dei contagi da Coronavirus. Dopo l’ultimo balzo in avanti nella giornata del 14 ottobre, con 7.332 nuovi casi, a fronte di 152.196 tamponi effettuati e 43 decessi, la situazione desta preoccupazione, soprattutto nelle due regioni, Lombardia e Campania, che attualmente risultano essere le più colpite dal virus.

Coronavirus, la situazione in Lombardia e Campania

La situazione in Lombardia attualmente non si presenta positiva. Secondo infatti gli ultimi dati aggiornati alla giornata del 14 Ottobre, la regione ha segnato un aumento di nuovi positivi pari a 1.884, di cui 1.032 nella solo Milano. Record anche in Campania in cui i casi sono stati 818. Stando pertanto alle ultime indiscrezioni, se la situazione dovesse continuare anche nei prossimi giorni su questa falsariga, il governo potrebbe decidere di intervenire con una misura che è stata annunciata nelle scorse ore anche in Francia: il coprifuoco serale, oppure la chiusura di interi quartieri nelle città o nelle province di Lombardia e Campania, sino alla chiusura dei confini regionali. Come dichiarato dal premier Conte: “Abbiamo predisposto per la Campania, come per tutte le altre regioni, la possibilità per i presidenti di Regione di poter attuare misure restrittive, se dovesse rendersi necessario”. Tutte misure al vaglio, ma che sono state pensate per evitare di attuare un nuovo lockdown; con il coprifuoco infatti le attività commerciali rimarrebbero aperte, e i danni al sistema economico sarebbero nettamente inferiori rispetto ad una chiususra generalizzata. 

Intanto il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, ha emesso una nuova ordinanza che prevede restrizioni per il jogging nei parchi pubblici, regola gli orari di bar e ristoranti e rimodula i trasporti pubblici. 

In Lombardia invece, il presidente Fontana ha dichiarato che la Regione sta monitorando la situazione e l’evolversi della stessa nell’arco delle ore. Si sta valutando anche se sarà necessario intervenire con nuove misure, soprattutto a causa della situazione presente a Milano. Il fatto che il 65% dei nuovi contagiati abbia un’età tra i 19-49 anni desta le maggiori preoccupazioni, in ogni caso l’ospedale in Fiera è pronto ad entrare in funzione.