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Focolaio in Rsa a Concorezzo, 20 operatori positivi e 10 anziani morti

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Sono al momento 10 gli anziani deceduti in pochi giorni e 20 gli operatori positivi in una Rsa a Concorezzo, in provincia di Monza e Brianza.

Cresce l’allarme nella Rsa Villa Teruzzi di Concorezzo, in provincia di Monza e Brianza, dove negli ultimi giorni ben 10 anziani sono deceduti e 20 operatori sanitari sono risultati positivi al coronavirus, più altri 6 che sono attualmente ancora in attesa degli esiti del tampone. Un vero e proprio focolaio che sta destando preoccupazione nell’amministrazione comunale, soprattutto alla luce del recente aumento dei contagi registrato in Lombardia.

Focolaio in un Rsa di Concorezzo

A commentare la situazione è stato il sindaco di Concorezzo Mauro Capitanio, che ai microfoni dei giornalisti ha dichiarato: “C’è ovviamente preoccupazione, la situazione è continuamente attenzionata, l’età media degli ospiti della Rsa è 87 anni e quindi parliamo di persone molto fragili. Non siamo ancora riusciti a capire come sia arrivato il virus e tutte le verifiche fatte finora hanno accertato che ogni misura era stata rispettata.

Il primo cittadino afferma esprime inoltre la sua incredulità per un così repentino aumento dei morti e dei contagiati, considerando l’assenza di casi di coronavirus durante i mesi di marzo e aprile scorsi: “È stata una cosa molto inaspettata, soprattutto tenendo conto che durante la prima ondata non c’era stato nessun contagio, tra luglio e settembre ci sono stati 7 o 8 decessi, e sono nella media, ora dall’inizio del mese ne abbiamo registrati 10″.

Angoscia anche tra i parente degli anziani ospiti della struttura, tra cui una famiglia che ha deciso di riprendersi in casa un familiare residente nell’Rsa solo da un mese: “È stato riattivato il servizio delle videochiamate ma ovviamente non è la stessa cosa. Sento i parenti quotidianamente e tutti mi dicono la stessa cosa dei loro cari ‘li vediamo sempre più affranti e spenti.