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Ordinanza in Toscana sulle visite in ospedale: "Meno persone possibili"

Ordinanza Toscana visite in ospedale

Le visite ai pazienti in ospedale subiranno ulteriori limitazioni e restrizioni, così come gli accessi nelle strutture: la nuova ordinanza in Toscana.

Per limitare la diffusione del coronavirus il governatore della Toscana Eugenio Giani ha firmato un’ordinanza con restrizioni per le visite e gli accessi in ospedale. L’obiettivo è quello di ridurre le presenze nelle strutture e avere comportamenti omogenei nella gestione dei posti letto nonché la cura e nell’assistenza dei pazienti.

Ordinanza sulle visite in ospedale in Toscana

Il provvedimento contiene innanzitutto le disposizioni che tutti i nosocomi dovranno attuare per l’ingresso dei pazienti. Tra queste il fatto che i percorsi per l’accesso alle aree Covid e ai servizi dedicati e nei Pronto Soccorso dovranno essere separati. Allo stesso tempo si dovrà frazionare quello per le prestazioni ambulatoriali, facendo anche sì che nelle sale d’attesa sia consentito il mantenimento della distanza minima di sicurezza.

Inoltre si dovrà interrompere l’accesso alle strutture ospedaliere per tutti i visitatori, accompagnatori, pazienti ambulatoriali e operatori sanitari che presentano sintomi simil-influenzali come rinite, tosse, rialzo febbrile o difficoltà respiratoria). L’ordinanza impone poi restrizioni sugli accompagnamenti e le visite in ospedale, disponendo che l’accesso di accompagnatori e dei visitatori, sia per i pazienti ricoverati che per gli utenti ambulatoriali e del Pronto Soccorso sia limitato per evitare assembramenti.

Il Presidente toscano ha invitato le strutture a consentire l’accesso in numero non superiore a un visitatore o accompagnatore per ciascun paziente. Inoltre le visite ai pazienti ricoverati dovranno rispettare un limite di tempo non eccedente a dieci minuti di presenza. Preferibilmente dovranno effettuarsi non ogni giorno ma a giorni alterni.