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Spara nel mucchio a Reggio Emilia: arrestato un uomo

auto della squadra mobile di reggio emilia

Ha ferito 5 ragazzi, uno è grave in ospedale, per un diverbio. Scappa tra la folla ma la Polizia lo rintraccia e lo arresta, la pistola era rubata

A Reggio Emilia intorno alle 23 di sabato in piazza del Monte un uomo ha esploso nove colpi di pistola contro un gruppo di ragazzi. Cinque sono rimasti feriti, uno in maniera grave. E’ di un ragazzo di 20 anni, ricoverato nell’ospedale della città nel reparto di rianimazione ma non in pericolo di vita. Gli altri quattro, tra cui due minorenni, sono già stati dimessi.

Reggio Emilia, spara contro ragazzi e fugge

L’azione ha inizio in piazza Martiri del 7 Luglio, dove un gruppo di giovani di origine magrebina tra i 17 e i 20 anni passeggia tra le bancarelle. La lite con l’uomo, Gaetano Lombardi operaio 43enne di origine campana ma da tempo residente a Reggio Emilia scaturisce da uno scontro fortuito. Vola qualche parola, poi i ragazzi proseguono a piedi verso piazza del Monte e lì si fermano a parlare. Poco dopo l’operaio li raggiunge e punta la pistola contro uno di loro in particolare. Partono nove colpi in rapida successione, uno dei ragazzi finisce a terra, gli altri si danno alla fuga, feriti. Anche l’uomo che ha sparato in un primo momento si da alla fuga nascondendosi tra la gente accorsa e poi si dirige verso casa

La Polizia subito a casa, arrestato

Lombardi ha precedenti per minacce, è accusato di tentato omicidio, lesioni, porto comune di arma da sparo e ricettazione. E’ stato incastrato dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza ma soprattutto dal racconto dei testimoni. Alle 2 di notte gli agenti irrompono in casa sua. Immediata la perquisizione nella sua abitazione da parte degli uomini della Squadra Mobile di Reggio Emilia, dove è stata sequestrata l’arma che si presume sia stata usata per il ferimento, una Beretta calibro 6,35 che è successivamente risultata rubata in un’abitazione in provincia di Reggio Calabria. Oltre all’arma, trovata nascosta nel vano sotto allo zoccolino del lavello della cucina, gli agenti hanno repertato gli indumenti usati dall’uomo al momento degli spari e il borsello che aveva con sé, elemento ripreso dalle telecamere e notato dai numerosi testimoni. “Sono stati maleducati – si giustifica Lombardi -, non si fa così”. Poi, forse, si rende conto di quello che ha fatto: “Probabilmente ho un po’ esagerato”.

Il questore: “Risposta tempestiva ed efficace”

“Abbiamo dato una risposta tempestiva e efficace a un episodio gravissimo. Una piccola lite a cui è seguita una reazione grave e spropositata” ha detto il Questore di Reggio Emilia Giuseppe Ferrari “Una persona in pieno centro a Reggio Emilia – ha aggiunto – ha sparato a dei ragazzi. Era necessario individuare immediatamente l’autore del reato, proprio per avere contezza sulle motivazioni che hanno portato a questo episodio. Esprimo soddisfazione e gratitudine per chi ieri sera ha operato, per la Squadra Mobile, ma anche per tutte le altre forze in campo ieri sera. Tutti i fine settimana c’è questo servizio in maniera coordinata e congiunta, con Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale. Questo dimostra che quando c’è il controllo capillare del territorio fatti come questo vengono tempestivamente repressi”.