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Coprifuoco Lombardia, il report che ha convinto: "600 in terapia intensiva"

Coronavirus in Lombardia: il bollettino

4 mila ricoveri e 600 malati in terapia intensiva se non si inverte la tendenza: i numeri del report che ha portato il coprifuoco in Lombardia.

I sindaci di tutti i capoluoghi di provincia e il governatore della Lombardia hanno chiesto al governo l’istituzione di un coprifuoco dalle 23 alle 5 per limitare gli assembramenti: a convincerli i numeri di un report effettuato dal Comitato tecnico-scientifico regionale che ha previsto, entro la fine di ottobre, oltre 600 pazienti in terapia intensiva (dai 113 attuali) e 4 mila ricoverati negli altri reparti (dai 1.136 odierni).

Coprifuoco in Lombardia: il report sui numeri

Cifre che hanno indotto gli amministratori locali a cercare di porre un freno alle situazioni che più di altre rischiano di far aumentare la diffusione dell’infezione. Una scelta che per i tecnici si rivela necessaria ma forse non del tutto sufficiente. Antonio Pesenti, il coordinatore dell’unità di crisi lombarda per le rianimazioni, si è infatti così espresso: “Ora non c’è un minuto da perdere e serve cambiare marcia. Mi chiedo se possa bastare chiudere la città per un quarto di giornata, quella tra l’altro meno trafficata“.

La politica ritiene però la decisione coraggiosa anche perché presa prima di altre regioni dove l’indice di contagio è perfino maggiore. A preoccupare è stata in particolare la situazione di Milano, diventata la città e la provincia con un maggior numero di casi giornalieri. Qui l’Rt si è alzato a 2,34, ben oltre la soglia considerata critica dell’1. Solo in quest’area si ha una media di 1.500 diagnosi positive al giorno, cifra che rende impossibile il tracciamento dei contatti avuti da tutti.

Inoltre anche gli ospedali stanno registrando un incremento dei pazienti, tanto che si sta preparando l’apertura dell’ospedale costruito in Fiera in primavera. Una volta che si raggiungerà la soglia dei 150 pazienti intubati riaprirà i battenti e metterà a disposizione dei cittadini 158 posti letto per i malati più gravi e 60 per chi necessita di trattamenti sub-intensivi.