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Focolaio di coronavirus al Cro di Aviano, 14 casi positivi: sedute sospese

Focolaio Cro Aviano

Quattordici operatori del Cro di Aviano hanno contratto il coronavirus: sospese per oggi a causa del focolaio le sedute di radioterapia.

Nel Centro di Riferimento Oncologico di Aviano (Cro), comune in provincia di Pordenone, si è sviluppato un focolaio di coronavirus che ha per il momento registrato 14 casi positivi. Si tratta di operatori sanitari, tutti messi in isolamento e di cui è in corso la ricostruzione dei contatti.

Focolaio al Cro di Aviano

A darne comunicazione è stato il vicegovernatore del Friuli Venezia-Giulia con delega alla Salute Riccardo Riccardi, il quale ha spiegato le modalità con cui sono stati riscontrate le positività. Domenica 18 ottobre 2020 un dipendente è risultato positivo: l’azienda sanitaria ha dunque provveduto a testare tutti i colleghi.

Si è così giunti a identificare altri 13 contagi. Un’individuazione che Riccardi ha definito tempestiva grazie all’azione capillare e continua di screening adottata dalla struttura. Ciò ha fatto scattare l’immediata sospensione di tutte le sedute di radioterapia previste nella giornata di martedì 20 ottobre. La programmazione per i giorni successivi subirà invece una riorganizzazione in base ai turni effettivamente disponibili. Il personale sanitario ha già contattato gli utenti interessati dalla riprogrammazione assicurando un recupero dei loro appuntamenti il più rapidamente possibile.

L’Istituto ha precisato che “non è da escludere la possibilità di una concausa, almeno per alcuni casi, dovuta contatti tra operatori al di fuori dell’ambiente lavorativo“. Al momento si stanno completando tutti i controlli sui contatti stretti degli operatori sanitari risultati positivi per garanrire una ripresa del servizio di radioterapia in condizioni di sicurezza.