> > Modena, tentato omicidio a sfondo razziale: tre uomini in manette

Modena, tentato omicidio a sfondo razziale: tre uomini in manette

Tentato omicidio a Modena

Un uomo di 53 anni e i suoi due figli sono stati arrestati per aver aggredito un ragazzo del Burkina Faso con un machete.

Tentato omicidio a sfondo razziale a Modena, con tre arresti. Un uomo di 53 anni e i suoi due figli, di 30 e 24 anni, sono stati arrestati con l’accusa di tentato omicidio aggravato da discriminazione e odio razziale. La vittima dell’aggressione è un ragazzo di 22 anni originario del Burkina Faso.

Tentato omicidio a Modena

Un ragazzo di 22 anni, originario del Burkina Faso, è stato aggredito brutalmente a Modena, da un uomo di 53 anni e dai suoi due figli, di 30 e 24 anni. I tre uomini avrebbero colpito il giovane con un machete, mentre urlavano una serie di terribili offese razziste. “Tornatene al tuo Paese, qui comandiamo noi” avrebbero detto alla vittima dell’aggressione. Un fatto molto grave, che è stato immediatamente punito con l’arresto dei tre aggressori.

Il fatto è accaduto lo scorso 15 luglio e, secondo le ipotesi degli inquirenti, si sarebbe trattato di una spedizione punitiva. Il ragazzo di 22 anni che è stato aggredito era stato preso di mira per i suoi contatti di conoscenza con diversi marocchini, con cui i tre aggressori pare avessero un conto in sospeso. Gli inquirenti sono convinti che l’unica “colpa” del ragazzo sia stata quella di essere capitato al posto sbagliato nel momento sbagliato. Il giovane è stato aggredito in strada, con bastonate in testa, colpi di machete e accoltellamento a un braccio. Il 22enne ha tentato di difendersi e proprio per questo è riuscito a farsi colpire sul braccio e non in punti letali. Dopo un’operazione non ha ancora recuperato la funzionalità piena dell’arto.