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Rifiuta la mascherina sul treno e aggredisce un poliziotto: denunciata

Rifiuta mascherina in treno

Una donna si è rifiutata di indossare la mascherina sul treno e ha aggredito un poliziotto. Ha ottenuto una multa da 400 euro e una denuncia.

Gli ultimi decreti firmati dal premier Giuseppe Conte contengono una norma molto importante: l’obbligo di utilizzo della mascherina nei luoghi al chiuso, al di fuori della propria abitazione, e anche nei luoghi all’aperto. Una regola decisa dal Governo per cercare di contenere la diffusione del Coronavirus. Non tutti, però, sembrano essere intenzionati a rispettare la norma.

Rifiuta la mascherina sul treno

Una passeggera di un regionale per Milano, fermata a Vercelli, ha ricevuto una multa di 400 euro e una denuncia per resistenza per essere salita a bordo del treno senza mascherina. La donna non ci ha pensato due volte e ha aggredito l’agente della polizia ferroviaria che le aveva fatto la multa per il mancato rispetto delle regole anti-Covid. Per questo è stata anche denunciata. Si tratta di una donna di 31 anni di origine peruviana.

La polizia era salita a bordo del regionale Torino-Milano per un controllo organizzato con lo scopo di far rispettare le norme anticontagio. Uno degli agenti si è avvicinato alla donna per chiederle di indossare la mascherina, ma lei si è subito rifiutata. Le è stata fatta una multa di 400 euro, ma la sua reazione è stata molto violenta. La donna ha preso a schiaffi l’agente, che l’ha subito bloccata e poi denunciata. Come previsto dal codice pernale, per reato di resistenza a pubblico ufficiale, ora rischia una pena che può andare dai sei mesi ai cinque anni di carcere.