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Al via il concorso straordinario della scuola: continuano le polemiche

Concorso scuola

Il concorso straordinario della scuola è ufficialmente iniziato, tra polemiche e richieste di rinvio. I candidati devono affrontare la prima prova.

Il concorso straordinario della scuola è ufficialmente partito. I posti a disposizione per i docenti precari, che lavorano da almeno tre anni, sono 32mila, mentre le domande arrivate sono 64mila. Oggi 22 ottobre si terrà la prima prova scritta e poi si seguirà un calendario fino al 16 novembre, in modo scaglionato per garantire un numero limitato di partecipanti al giorno. 

Concorso straordinario della scuola

Nella giornata di oggi sono attesi 1.645 candidati, suddivisi in 171 aule distribuite sul territorio nazionale. L’esame si svolgerà nel totale rispetto delle norme anti-Covid. La prova sarà “computer based” con una durata di 150 minuti. Nonostante l’aumento dei contagi delle ultime settimane e tutte le richieste per rimandare il concorso, il governo ha deciso di non far slittare le prove. Sono pronte 20mil aule e ci saranno un massimo di 10 candidati per ogni stanza. “Il calendario delle prove di esame è stato previsto sulla base di accurate indagini della situazione sanitaria esistente e tenuto conto delle necessarie misure finalizzate a garantire la sicurezza dei partecipanti” ha detto il Tar del Lazio nel decreto con il quale è stata respinta la richiesta di sospensione. Il concorso parte con operazioni di identificazione per il turno mattutino e in seguito per quello pomeridiano. Verrà assicurato il distanziamento fisico e i partecipanti accederanno uno alla volta per misurare la temperatura. Gli spazi saranno igienizzati e durante la prova tutti dovranno indossare la mascherina, altrimenti non si può partecipare. 

I candidati devono igienizzarsi le mani e il personale dovrà anche utilizzare guanti monouso durante il riconoscimento dei candidati e la consegna dei moduli. Tutti dovranno compilare il modulo di autodichiarazione. Per i posti comuni sono previsti cinque quesiti a risposta aperta e seguirà un quesito composto da un testo il lingua inglese. Per i posti di sostegno sono previsti cinque quesiti a risposta aperta per l’accertamento delle metodologie didattiche da applicare alle diverse tipologie di disabilità. In seguito è previsto un quesito su un testo in lingua inglese.