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Covid, per l'Iss la situazione è in rapido peggioramento: Indice Rt a 1,5

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Secondo l'ultimo rapporto dell'Iss la situazione epidemiologica in Italia è in rapido peggioramento ed è fondamentale che la gente rimanga a casa.

Aumenta la preoccupazione in Italia dopo l’ultimo rapporto sul monitoraggio settimanale congiunto dell’Istituto superiore di sanità e del ministero della Salute, nel quale viene rilevato come la situazione dell’epidemia di Covid nel nostro Paese sia attualmente in rapido peggioramento. I timori degli esperti vanno soprattutto sulla capienza effettiva delle strutture ospedaliere, che nelle ultime settimane hanno sofferto un netto incremento dei ricoverati sia nei reparti generici sia in quelli di terapia intensiva.

Covid, per l’Iss situazione in rapido peggioramento

In merito proprio alla resistenza degli ospedali, il rapporto spiega come: “Esiste una probabilità elevata che numerose Regioni raggiungano soglie critiche di occupazione in brevissimo tempo”. Con l’ultimo bollettino diramato nelle ultime ore infatti, i ricoveri nei reparti di terapia intensiva hanno oltrepassato il numero di mille unità.

A fronte dell’impossibilità di traccare tutti i nuovi casi che emergono nel Paese è stata per al contempo registrata una diminuzione del nmero dei nuovi focolai di coronavirus, secondo il rapporto molto probabilmente dovuta: “Al forte aumento di casi per cui i servizi territoriali non hanno potuto individuare un link epidemiologico“, spiega l’Iss. La maggior parte di questi focolai continua a verificarsi in ambito domiciliare (81,7%) che “al momento rappresenta un contesto di amplificazione della circolazione virale e non il reale motore dell’epidemia”.

Indice di contagio Rt a 1,5

Il rapporto segnala inoltre l’andamento dell’indice di contagio Rt nelle prime due settimane di ottobre, che a livello nazionale è arrivato a toccare il valore di 1,5, con valori di 1,25 nella maggior parte delle regioni. Una situazione: “Complessivamente e diffusamente molto grave sul territorio nazionale con rischio di criticità importanti a breve termine in numerose Regioni”.

Per contrastare un eventuale ulteriore peggioramento della situazione l’Iss ribadisce infine come sia fondamentale: “Che la popolazione rimanga a casa quando possibile e riduca tutte le occasioni di contatto con persone al di fuori del proprio nucleo abitativo che non siano strettamente necessarie”.