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Covid, la movida non subirà restrizioni a Catania

Pob - Movida

Il vicesindaco Bonaccorsi confida nel senso di responsabilità da parte dei cittadini.

Il comune di Palermo sta emettendo nuove ordinanze per limitare il più possibile assembramenti della movida presso pub e locali notturni. Nel frattempo l’allarme Covid viene trattato in maniera diversa in quel di Catania, dove le istituzioni confidano nel buonsenso dei cittadini. Il vicesindaco Roberto Bonaccorsi, alla fine di una riunione coi titolari degli esercizi commerciali, ha dichiarato: “Andare nei locali deve continuare a rimanere un momento di piacere e non un sacrificio” aggiungendo: “Ma per continuare a farlo occorre che tutti mettano in atto comportamenti responsabili evitando assembramenti. Solo se questo avverrà, potremo continuare a evitare misure drastiche che sarebbero una sconfitta per tutti”.

Covid, Catania: l’appello di Bonaccorsi

Il weekend, si sa, è il periodo della settimana più critica circa la movida. Al riguardo, Roberto Bonaccorsi ha rivolto un appello al senso di responsabilità da parte dei cittadini. Il tutto “per evitare assembramenti nelle vie e piazze della movida e davanti a bar, pub e ristoranti”. Il comune di Catania rafforzerà quanto più possibile i controli anti Covid, cercando di limitare eventuali restrizioni ai cittadini.

Controllo di monitoraggio capillare

Presso il comune di Catania sarà invece attivato un sistema di controllo e monitoraggio capillare affinché le norme basilari di prevenzione al coronavirus vengano rispettate, tra cui il distanziamento fisico, soprattutto nelle zone che sono maggiormente frequentate in orario serale. Il comune si è accordato in tal modo con i titolari delle attività commerciali, mantenendo fede a una linea di collaborazione, affinché il territorio catanese rimanga quanto più possibile sicuro e accessibile in ogni sua zona, nonostante il periodo molto critico.