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Covid, Musumeci: “Importante valutare con attenzione le nuove misure”

Musumeci nuove misure

Il Governatore della Regione Sicilia ha dichiarato che si prenderà 24 ore di tempo per valutare con attenzione il nuovo provvedimento.

Il Presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci ha dichiarato che si prenderà 24 ore di tempo per delineare con attenzione le nuove misure che potrebbero essere contenute nella nuova ordinanza. Si tratta di una decisione che a detta del Governatore Musumeci deve essere “valutata con estrema attenzione”, in quanto andrà ad influire su diversi aspetti della vita quotidiana dei cittadini. Già nella giornata di sabato 24 ottobre, il Presidente Nello Musumeci si confronterà con il ministro della Salute Roberto Speranza al fine per “un ulteriore momento di condivisione delle proposte”. La nuova ordinanza che potrebbe entrare in vigore a breve promette di essere rigorosa e ferma sui provvedimenti contenuti al suo interno, ha specificato il Presidente della Regione Sicilia. 

Musumeci, “Importante valutare le nuove misure”

“Dovendo incidere su settori rilevanti nella vita quotidiana delle persone, ritengo importante valutare con estrema attenzione i provvedimenti da inserire nella nuova ordinanza per limitare il diffondersi del contagio in Sicilia. Ecco perché, dopo una giornata intensa di confronto con gli esperti del Comitato tecnico scientifico e con l’assessore alla Salute, mi sono preso 24 ore di tempo prima di adottare il nuovo provvedimento”. Lo ha annunciato il Governatore della Regione Sicilia Nello Musumeci a proposito della nuova ordinanza che potrebbe entrare in vigore a breve. 

Ha poi specificato che tale ordinanza conterrà diverse limitazioni per cittadini in diversi settori economici e aspetti della vita quotidiana: “conterrà limitazioni in alcuni settori, come gli istituti scolastici e il sistema dei trasporti, ma senza colpire le attività economiche. Domani sentirò nuovamente il ministro della Salute per un ulteriore momento di condivisione delle proposte, in uno spirito di leale collaborazione tra Stato e Regione”.