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Monte di Procida, cimitero chiuso nel giorno dei morti: l'ordinanza

Monte di Procida cimitero chiuso

Il primo cittadino di Monte di Procida ha disposto che nel giorno dei morti il cimitero comunale resterà chiuso alle visite.

Tra le restrizioni che l’emergenza coronavirus sta imponendo ai cittadini in questi mesi c’è anche l’impossibilità, per i residenti di alcuni comuni che lo hanno disposto, di andare a trovare i propri cari nel giorno ad essi dedicato. Uno dei paesi interessati è Monte di Procida (città metropoliana di Napoli) il cui sindaco ha firmato un’ordinanza la quale stabilisce che dal 31 ottobre al 2 novembre il cimitero resterà chiuso.

Cimitero chiuso a Monte di Procida

Nel provvedimento emanato si legge che nelle suddette date i cittadini non potranno recarsi dai loro parenti defunti. L’amministrazione comunale ha dunque raccomandato di anticipare le visite limitandone la durata. In questo modo si potrà consentire al maggior numero di persone possibile di accedere al cimitero comunale.

Durante i giorni di apertura gli accessi dovranno infatti essere contingentati fino a nuova disposizione nel numero massimo di 30 persone contemporaneamente. Fermi restando gli obblighi di distanziamento interpersonale. I dipendenti comunali addetti al cimitero dovranno far rispettare tale limitazione eventualmente chiudendo il cancello e riaprendolo.

Nella stessa ordinanza il primo cittadino ha inoltre disposto il divieto per gli esercenti di svolgere sul territorio comunale attività di vendita ambulante, vendita porta a porta e procaccia d’affari. Escluse dalla disposizione i servizi di consegna a domicilio. Nell’intero comune resta anche vietato svolgere qualunque tipo di volantinaggio.

Restano valide inoltre le altre restrizioni emanate a livello regionale tra cui la chiusura delle scuole e il coprifuoco dalle 23 alle 5. Non si esclude comunque un nuovo lockdown in tutta la Campania, misura che il governatore De Luca ha già annunciato e chiesto all’esecutivo centrale.