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Covid, 77enne lasciato a morire in strada: "Non c'era posto"

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Aumenta l'emergenza Covid in Campania, 77enne muore dopo essere stato respinto da un ospedale

Drammatica la situazione Covid in Campania, con alcuni ospedali che non riescono a gestire l’aumento di positivi. Stando agli ultimi bollettini dell’Unità di Crisi in tutta la Regione ci sono liberi 350 posti di degenza (1500 disponili su 1.151 occupati). Un caso però ha fatto indignare molti cittadini: un uomo di 77 anni con problemi respiratori sarebbe stato respinto da un ospedale e sarebbe morto in strada.

Covid, 77enne lasciato a morire in strada

La vicenda è stata raccontata da una donna di Pomigliano d’Arco figlia dell’uomo deceduto. Come accennato sarebbe stato rifiutato dagli ospedali perché non c’erano posti. Il paziente è stato così costretto a ritornare a casa su decisione dei famigliari. La figlia, Barbara Scaramuzzi, ha chiesto l’intervento del ministro Di Maio: “Situazione sanità in Campania: mio padre 77 anni, chiamiamo il pronto soccorso per un problema respiratorio, arriva l’ ambulanza, lo visita, la centrale operativa comunica al dottore dell’ambulanza che c’è posto all’ospedale a Nola. Caricano papà e si parte (per fortuna noi decidiamo di andare dietro con l’auto). Arrivati a Nola il cancello per accendere al pronto soccorso è chiuso con il catenaccio, il pronto soccorso è chiuso!!! Inizia così una diatriba prima tra la dottoressa e le guardie giurate (passa mezz’ora, papa è sempre in ambulanza)”.

E ancora: “La dottoressa dell’ambulanza riesce a entrare a parlare con il pronto soccorso, ma solo lei a piedi (intanto papà è sempre in ambulanza e passa un’altra mezz’ora) torna e non c’è posto, non possono accettare papà in ospedale, da lì telefonate su telefonate alla centrale operativa, non c’è posto in nessun ospedale della Campania (passa intanto un’altra ora papà è sempre in ambulanza a morire dal freddo). Morale della favola dobbiamo rinunciare al ricovero e riportare papà a casa che non è in buone condizioni ma ha preferito tornare a casa sua che stare a prendere freddo fuori ad un ospedale in un ambulanza. Dopo una vita di tasse, pensi di vivere in un Paese civile invece sei nell’inciviltà più totale. Quello che venerdì hanno fatto chi ha protestato contro le istituzioni è da schifo Ma secondo voi quello che le istituzioni hanno fatto a noi stasera è diverso????? Vergogna!”.