> > Covid nel Lazio, l'allarme di D'Amato: "Presto fase rossa"

Covid nel Lazio, l'allarme di D'Amato: "Presto fase rossa"

Covid Lazio

La Regione Lazio si sta preparando all'eventualità di una "fase rossa" nella gestione del Covid.

La Regione Lazio si sta preparando all’eventualità di una “fase rossa” nella gestione del Covid. Lo ha comunicato l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato. L’obiettivo, dichiara, è uno solo: “Salvaguardare Roma e il Lazio”.

Covid, la situazione nel Lazio

Per il momento tutta la Regione, compresa Roma, stanno reggendo all’impennata di nuovi contagi. Tuttavia si teme che presto il sistema ospedaliero potrebbe non reggere. Per farsi trovare pronti alla possibile fase rossa si procede con il potenziamento della rete ospedaliera. Potrebbe rivelarsi necessario utilizzare le possibilità offerte da strutture esterne come quelle alberghiere attualmente inattive. Presto, dice l’assessore, saranno operativi “400 posti letto nelle strutture individuate dall’ordinanza e ulteriori 150 posti nelle strutture alberghiere protette”, per un totale di almeno 550 nuovi posti.

D’Amato rivolge comunque “un invito a contattare il proprio medico di medicina generale e a utilizzare la rete dell’emergenza-urgenza in modo appropriato”. In questo modo si eviterà “di mettere ulteriormente sotto pressione i nostri operatori”, aggiungendo che “il nuovo Dpcm prevede per le persone in sorveglianza in caso di comparsa di sintomi di avvertire il medico di medicina generale“. Il lavoro dei medici di medicina generale è dunque considerato cruciale per l’immediato futuro considerando che “abbiamo in isolamento domiciliare circa 20mila persone. In media sono cinque per ognuno dei 4mila medici che sono in condizione di seguire i propri assistiti utilizzando tutte le tecnologie disponibili”.