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Covid, Polizia irrompe in un locale: 90 a tavola

foto ambiente macelleria ristorante

A Pesaro la polizia irrompe in un locale, trova 90 persone a tavola e lo chiude. Per il Sindaco Ricci é una "pagliacciata pericolosa"

Facendo eco alle tante manifestazioni che sono state organizzate in tutta Italia per protestare contro l’ultimo DPCM che comprime l’orario di attività dei locali di ristorazione e somministrazione anche a Pesaro è stata organizzata una protesta forte e singolare. Tanto che la Polizia ha farto ittuzione in un locale intorno alle 20,30 di lunedi dove era stata organizzata via social una cena con 90 commensali in segno di protesta.

La Polizia ha trovato 90 persone a tavola

All’arrivo della Polizia nel locale, il ristoratore ha cercato di impedire l’accesso agli agenti, che sono poi entrati da una porta laterale, mentre la gente ha continuato a mangiare pizza, urlando e brindando: “unitevi a noi”. Il gestore ha fatto continuare ai clienti la cena fino al dolce. “Potete arrestarmi – ha urlato – ma io non chiuderò mai”. L’irruzione è stata seguita in diretta social su un’emittente locale e su profili privati. La cena è seguita alla manifestazione organizzata da un centinaio di persone, lavoratori e titolari di bar, ristoranti e palestre, che erano scesi in piazza del Popolo, per una manifestazione autorizzata dal Prefetto, che subito dopo ha accolto una delegazione dei manifestanti. Il ristorante era stato inaugurato il primo ottobre scorso da due imprenditori che avevano rilevato lo storico locale di Via delle Galigarie, ed è stato chiuso con un provvedimento del Questore.

Il sindaco Ricci: “Basta con le pagliacciate”

“Ciò che sta accadendo è gravissimo – ha scritto il sindaco di Pesaro Matteo Ricci su Facebook – Un conto è manifestare legittimamente e pacificamente e un’altra è fare queste pagliacciate pericolose contro la legge. Polizia Locale, Polizia di Stato e Carabinieri sono già sul posto e ho chiesto al Prefetto massima durezza contro un atteggiamento inaudito. A Pesaro la legge si rispetta sempre, a maggior ragione durante una pandemia. Tra altro con questa iniziativa infelice si rischia di rovinare la manifestazione di tante persone che hanno espresso in piazza il proprio disagio e la propria paura per il futuro”