Debora Faravelli L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato una scossa di terremoto di magnitudo 3.4 al largo di Cosenza. Il sommovimento ha avuto luogo nella mattinata martedì 27 ottobre 2020 alle 10:48.
Terremoto al largo di Cosenza di magnitudo 3.4
La stima provvisoria degli esperti aveva parlato di una magnitudo compresa tra 3.1 e 3.5. Dopo un’analisi più attenta l’Istituto romano ha indicato in 3.4 la conferma ufficiale dell’intensità del sisma. Secondo i rilevamenti questo ha avuto ipocentro in mare a 306 km di profondità ed epicentro non lontano dalle coste calabresi. Queste le coordinate geografiche: latitudine 39.67 e longitudine 15.17. Per il momento non si hanno notizie di danni a cose o persone: data la magnitudo e soprattutto l’altissima profondità a cui ha avuto origine il sommovimento è probabile che i cittadini non l’abbiano nemmeno avvertito.
L’INGV non ha infatti indicato alcun comune italiano entro 20 km dall’epicentro né città con almeno 50 mila abitanti a 100 km dall’epicentro.
Terremoto in Sicilia
Discorso diverso invece per il terremoto di magnitudo 3.6 registrato in Sicilia, sempre in mare a 82 km da Bagheria, il giorno prima. In questo caso i residenti avevano sentito la scossa, nonostante si fosse verificata di notte, ed erano scesi in strada. Già nelle ore precedenti avevano dovuto fare i conti con uno sciame sismico che aveva contato ben sette sommovimenti, il più forte dei quali di magnitudo 3.7 nel Tirreno meridionale. Quest’ultima, registrata alle 22.48, era avvenuta ad una profondità di 30 chilometri e avvertita dalla popolazione del palermitano.
