Riccardo Castrichini Una mamma di Ladispoli, Roma, aveva organizzato ad inizio ottobre due feste di compleanno al figlio di 8 anni invitando circa 30 persone, malgrado avesse febbre e tosse. Il seguente tampone effettuato dalla donna aveva confermato la positività al covid e il sistema di tracciamento dei contatti aveva portato alla luce anche il contagio di alcuni degli invitati. Tra questi un’altra persona, la madre di un bambino presente alla festa, che ha avuto successivamente contatti con una signora anziana, a sua volta contagiatasi e purtroppo morta.
Covid, dopo un festa muore un anziana
A riportare la vicenda è Il Messaggero che affida un commento a Simona Ursino, direttrice del Servizio Igiene e Sanità Pubblica della Asl Roma 4: “È un episodio che fa riflettere. Quando noi medici diciamo che le feste private sono state, e purtroppo sono ancora, un problema per la diffusione del virus, c’è chi sottovaluta l’allarme. E continua a organizzare eventi”.
Il Sisp, Servizio Igiene e Sanità Pubblica, della Asl Roma 4 avrebbe inoltre incontrato alcune problematiche nel contattare tutte le persone implicate nella vicenda. Nello specifico le schermaglie avrebbero riguardato persone che non volevano mettersi in quarantena, altre che avrebbero aggredito verbalmente il personale sanitario incaricato del contact tracing e infine alcuni soggetti che se la sarebbero presa con la mamma che aveva organizzato i party malgrado la netta presenza di sintomi covid.
