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Covid Arcuri, da lunedì 300mila tamponi al giorno

Arcuri 300mila tamponi al giorno

"Da lunedì faremo almeno altri 100 mila test molecolari rapidi antigenici". Lo ha annunciato il commissario straordinario all'emergenza Covid Arcuri.

Lo ha annunciato durante la conferenza stampa al consiglio dei Ministri Domenico Arcuri, commissario straordinario all’emergenza Covid. A partire da lunedì verranno effettuati 300mila tamponi al giorno. “Da lunedì faremo almeno altri 100 mila test molecolari rapidi antigenici, quindi sarà possibile uno screening di 300 mila italiani”, ha dichiarato Arcuri.

Arcuri, da lunedì 300mila tamponi al giorno

I contagi continuano a salire e la situazione si fa sempre più complicata. Da lunedì verranno effettuati 300mila tamponi al giorno. Ad annunciarlo e il commissario straordinario all’emergenza Covid Domenico Arcuri. Dei 300mila tamponi sono compresi 200mila tamponi molecolari e 100mila tamponi rapidi. Il commissario Arcuri ha specificato in conferenza stampa che stiamo vivendo questo momento un nuovo dramma. Tuttavia ha precisato che per comprendere quanto possa essere diverso è indispensabile affrontarlo. “Ogni numero vale mille parole”, ha dichiarato Arcuri. I contagi infatti ha evidenziato sono aumentati di ben otto volte rispetto a 21 giorni. Un numero importante che illustra una situazione alquanto preoccupante.

Arcuri: “Il virus correva più forte”

Durante la conferenza stampa il commissario straordinario all’emergenza Covid Arcuri ha illustrato il quadro dell’evoluzione del Coronavirus. A marzo a inizio lockdown il 52% dei pazienti venivano ricoverati a casa, contro il 95% attuale. Non solo. “Il 7% era in terapia intensiva, ieri lo 0,6%”. Un virus dunque che è possibile inseguire e colpire. “Siamo in un altro mondo, prima il virus correva più forte di noi, correva e uccideva. Ora lo inseguiamo e lo colpiamo”, ha dichiarato Arcuri.

Infine Arcuri ha dato dei numeri importanti parlando di come in percentuale, le persone che guariscono sono in proporzione più numerose rispetto a marzo: “Il 21 marzo c’erano 6.557 contagiati, quel giorno morirono 793 italiani. Fino a quel giorno il 9% dei contagiati era morto e solo l’11% guarito. Fino a ieri, invece, il 6% dei contagiati purtroppo non c’è più, ma il 47% è guarito”