Jacopo Bongini Argomenti trattati
Come di consueto gli amministratori regionali hanno comunicato il bilancio dell’emergenza coronavirus in Lombardia aggiornato a mercoledì 28 ottobre. Rispetto alla giornata precedente sono stati registrati 7.339 casi positivi, 57 decessi e 804 guarigioni/dimissioni, che portano il totale complessivo dall’inizio della pandemia nella regione a 177.865 contagi, 17.414 morti e 92.567 guariti.
Assieme ai dati generali della regione sono stati diffusi anche quelli relativi alle singole province, che continuano a seguire l’aumento di casi già registrato durante i giorni precedenti. In particolare, la provincia con il maggior incremento registrato ad eccezione della città metropolitana di Milano risulta essere quella di Monza e Brianza con 930 casi registrati nelle ultime 24 ore.
Segue Varese con 920 casi, Como con 573, Brescia con 382, Pavia con 317, Sondrio con 176, Lecco con 141, Cremona con 138, Bergamo con 135, Mantova con 105 e infine Lodi con 93 contagi da coronavirus. Si segnala inoltre un aumento di 283 unità nel dato dei ricoverati, mentre il dato relativo alla terapia intensiva aumenta di 53 unità rispetto alla giornata di ieri. I tamponi effettuati nelle ultime 24 ore sono stati 42.684, mentre dei 7.339 nuovi contagi 242 risultano debolmente positivi mentre 45 sono stati individuati a seguito del test sierologico.
Sono 7.339 i positivi con un nuovo record di tamponi effettuati (42.684), per una percentuale in lieve calo, rispetto a ieri, pari al 17,1%. I guariti e dimessi sono +804
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— Regione Lombardia (@RegLombardia) October 29, 2020
Registrati 3.211 nuovi casi a Milano
Per quanto riguarda la città metropolitana di Milano, oggi sono stati segnalati 3.211 nuovi contagi da coronavirus, di cui 1.393 relativi al solo capoluogo. Un dato in aumento rispetto alla giornata precedente, quando i casi di Covid-19 registrati sono stati complessivamente 2.708, di cui 1.092 riferiti a Milano città.
Caos sulla diffusione dei dati
Prima della diffusione dei numeri ufficiali, però, c’è stato un momento di confusione sul reale numero dei nuovi casi in regione, con dati che, a seconda delle testate, spaziavano dai 7.339 agli 7.832.
