Mattia Pirola Giuseppe Remuzzi, direttore dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri Irccs, lancia allarme: un anziano su due, se si ammala di Covid, rischia di morire. “È importante che le persone con più di 70 anni sappiano che, se si ammalano e dovessero arrivare in rianimazione, uno su due morirà. Questa è l’informazione importante che dobbiamo dare”. Queste le parole del professore rilasciate durante la trasmissione “Radio anch’io” su Rai Radio 1. “Credo poco a lockdown e a tutte queste cose . Credo invece in un coinvolgimento delle persone più a rischio, perché sappiano i comportamenti che devono tenere“.
Covid, è allarme per anziani
Stando a quello che dice Remuzzi, chi non vuole avere nessun problema deve stare a casa ma “deve essere una decisione sua”. E ancora: “Chi pensa di avere una vita attiva” a cui non può rinunciare, “deve sapere che negli ambienti che frequenta rischia di ammalarsi e che, se dovesse andare in ospedale e star male, ha molte più probabilità di morire”.
Per questo motivo lo scienziato ha quindi invitato alla “prudenza estrema”. “Prudenza estrema e soprattutto – aggiunge – lente di ingrandimento su questa fascia d’età. Se noi la proteggessimo, che vuol dire anche avere delle Rsa all’altezza, perché sulle Rsa dobbiamo avere grandissima attenzione, allora saremmo capaci di evitare tantissime morti”. Infine: “Noi dedichiamo agli anziani l’80% delle risorse, il che è giustissimo, ma se loro si proteggessero” sarebbe meglio.
