Riccardo Castrichini Un detenuto del carcere di Campobasso ha staccato a morsi un parte dell’orecchio di un agente e lo ha successivamente ingoiato. L’episodio, avvenuto nella giornata di ieri, 28 ottobre, ha come protagonista un ragazzo di origine nigeriana che avrebbe preso a morsi ben quattro poliziotti penitenziari, prima di ferire in maniera purtroppo perenne uno di loro. A denunciare il fatto è stato Aldo Di Giacomo, segretario generale del Sindacato di Polizia penitenziaria (Spp), che in una nota sottolinea anche come lo stesso soggetto avesse avuto comportamenti simili nei giorni scorsi.
- LEGGI ANCHE: I detenuti lo picchiano: aveva torturato suo figlio
Detenuto stacca a morsi l’orecchio di un agente
A confermare la notizia è arrivata poi la direttrice del carcere di Campobasso, Rosa La Ginestra, che ha inoltre specificato che il detenuto soffra di forti problemi psichiatrici. Sul punto insiste come accennato anche Di Giacomo che parla di un episodio che si sarebbe potuto evitare: “Il tema dei detenuti psichiatrici abbandonati nelle galere è stato più volte segnalato da questa sigla sindacale”.
Nella casa circondariale molisana erano stati registrati degli scontri anche lo scorso aprile, nel pieno delle rivolte carcerarie innescate anche dall’esplosione della pandemia. In quel caso un agente della penitenziaria era stato pestato a sangue da un detenuto e i colpi avevano reso gravi le condizioni dell’uomo. “In carcere la situazione è sempre più difficile, sempre più fuori controllo”, aveva detto dopo quell’aggressione il segretario generale del Sindacato di Polizia penitenziaria Di Girolamo. Parole quelle che purtroppo trovano conferma anche nei più recenti fatti di cronaca.
