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Coronavirus, le nuove restrizioni in Svizzera contro la seconda ondata

Le nuove restrizioni in Svizzera coronavirus

Le nuove restrizioni in Svizzera al fine di mantenere sotto controllo la seconda ondata del Coronavirus, cosa cambia

L’epidemia del Coronavirus sta per diventare fuori controllo in molte nazioni. In Belgio il sistema sanitario rischia il collasso tanto che sono stati richiamati in corsia medici positivi asintomatici per sopperire alla domanda mendica, in Francia è stato dichiarato lockdown, la Germania inizierà un lockdown morbido. La Svizzera aumenta le restrizioni al fine di riuscire a recuperare il controllo dell’epidemia del Coronavirus ed evitare la chiusura totale.

Le nuove restrizioni in Svizzera

Lo ha annunciato il Consiglio federale dopo aver monitorato la curva dei contagi, arrivati oramai a 8.616 nuovi positivi. Le restrizioni limiteranno le manifestazione e prevedono il via ai test rapidi che eseguiranno i farmacisti.  La stretta si pone come obbiettivo il contrastare il sovraccarico nei reparti di terapia intensiva degli ospedali della Confederazione

Chiusura obbligatoria alle 23 per locali, bar e ristoranti, obbligo di mascherina ovunque compreso nei luoghi all aperto, chiuse le sale da ballo e le discoteche e vietate le manifestazioni co n oltre 50 partecipanti. Per lo sport vietato assembramenti con oltre 15 persone. Da lunedì 2 novembre infine sarà vietato ‘insegnamento in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado. 

Le restrizioni sono state attivate senza nessuna data previsionale di scadenza e quindi saranno in vigore sino a che il Consiglio federale lo riterrà opportuno. Per i cantoni al via alla possibilità di ridurre le strette a seconda della gravità dei contagi.