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Clotilde Armellini, il videomessaggio e le minacce dagli “haters”

Clotilde Armellini videomessaggio

Clotilde Armellini, ha deciso di raccontare la sua esperienza con il Coronavirus dopo gli insulti ricevuti dagli haters.

Distesa su un letto d’ospedale con indosso un casco che le viene tolto solamente per mangiare. Dal 19 ottobre è così che vive Clotilde Armellini che si trova attualmente ricoverata al reparto di pneumologia di Alessandria. In un video pubblicato nei giorni, poi rimosso a causa dei numerosi insulti dai cosiddetti “Leoni da tastiera”, Clotilde aveva parlato di cosa significasse avere il Coronavirus, un virus che non guarda in faccia nessuno, aveva dichiarato. Ora in una recente intervista rilasciata al quotidiano il Resto del Carlino, Clotilde Armellini torna a parlare della vicenda e di cosa le è successo in seguito alla pubblicazione del videomessaggio.

Clotilde Armellini parla delle minacce degli Haters

“Ho sempre lavorato e mi ero adeguatamente protetta, ve lo posso giurare, non ho mai scherzato sulla mia salute nè su quella degli altri. Ho fatto tutto quello che mi hanno ordinato eppure non è bastato, questo maledetto virus è subdolo e ti prende anche se hai la guardia alta”, ha dichiarato Clotilde Armellini parlando di come nonostante tutte le precauzioni possibili, il virus ha colpito anche lei.

Sulle minacce degli Haters Clotilde si è sfogata: “Mi hanno scritto che sarei stata pagata per girare il video, e che sarei persino una cantante in cerca di notorietà per andare a Sanremo”. Ha poi proseguito dichiarando: “La frase più gentile è stata di chi ha detto che ‘non si usa un cellulare in rianimazione’. Tanti invece hanno scritto di peggio, facendomi sentire persino in colpa verso la mia famiglia. Ho paura di aver ferito in qualche modo i miei cari, ed è l’ultima cosa che vorrei al mondo. Al termine dell’intervista ha poi chiesto al giornalista se aveva fatto bene a pubblicare il video. Una risposta positiva che non si è fatta attendere.