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Dad, Faenza: gli studenti mettono le foto dei compagni sui banchi

Istituto Faenza

Alcuni studenti di un istituto tecnico di Faenza hanno disposto le foto dei compagni sui banchi di scuola per “far sentire meno soli i prof”.

L’ultimo Dpcm, emanato dal governo italiano pochi giorni fa, prevede che ogni Regione possa ricorrere alla didattica a distanza (DAD) per almeno il 75 per cento degli studenti di età pari o superiore ai quattordici anni.
Al momento, si stima che circa due milioni e mezzo di adolescenti proseguiranno la propria formazione scolastica dalle rispettive abitazioni, lontano dalle classi e protetti dallo schermo di un dispositivo elettronico.

DAD, l’iniziativa degli studenti della 2 AT

Tuttavia, in questo nuovo anno scolastico minato dal coronavirus e costretto alla didattica a distanza, alcuni gesti riescono a rendere meno amara la quotidianità. È il caso, ad esempio, dell’iniziativa promossa dagli alunni 2 AT dell’Istituto Tecnico Oriani di Faenza, in provincia di Ravenna.

Alcuni studenti che si trovavano nell’Istituto per seguire delle lezioni in presenza, infatti, hanno attaccato le foto dei compagni di classe sui banchi corrispondenti ai rispettivi posti occupati all’inizio dell’anno, prima che la DAD riportasse tutti a casa.

Dopo aver sistemato tutte le immagini, i ragazzi hanno lasciato un cartellone destinato al personale ATA che riportava la seguente richiesta: “Per favore potete non staccare le foto sui banchi che abbiamo messo per far sentire meno soli i prof durante le videolezioni? Grazie mille dalla 2 AT”.

La commozione dei docenti e del sindaco

L’espediente messo in atto dai ragazzi era finalizzato a non far sentire soli i loro “prof” che si recano regolarmente presso la scuola per svolgere il proprio lavoro in aule vuote, ricorrendo al metodo delle videolezioni.

L’iniziativa della 2 AT è riuscita a commuovere non solo i docenti e il personale ATA impiegato presso l’istituto Tecnico Oriani di Faenza ma anche il sindaco della città Massimo Isola. Proprio il sindaco, infatti, ha approvato pubblicamente l’operato degli studenti congratulandosi con loro attraverso la propria pagina Facebook scrivendo: “Complimenti per l’idea e il gesto”.