Debora Faravelli Padre e figlia positivi al coronavirus sono usciti di casa violando l’isolamento obbligatorio per bere in un locale: accompagnati in ospedale a Lucca in evidente stato di alterazione, sono poi stati denunciati all’autorità giudiziaria. L’episodio ha avuto luogo negli ultimi giorni di ottobre ma è stato reso noto soltanto ai primi di novembre.
Padre e figlia positivi a Lucca
La vicenda si è verificata nel capoluogo toscano e ha coinvolto un uomo di 84 anni e la figlia di 50. Nonostante entrambi avessero contratto l’infezione, hanno deliberatamente violato la quarantena disposta dall’azienda sanitaria per recarsi in un locale a bere. Non solo, qui hanno anche abusato dell’alcol finendo per ubriacarsi ed entrare in uno stato di alterazione.
Accompagnati all’ospedale San Luca per ricevere le cure de caso, hanno anche tentato di fuggire dalla struttura ospedaliera. Allarmati probabilmente dal fatto che la loro fuga potesse essere scoperta, i due hanno dato in escandescenze rendendo necessario l’intervento dei Carabinieri. Costoro, in accordo con i medici del nosocomio, hanno riportato la situazione alla normalità e accompagnato padre e figlia in un hotel di Lucca che accoglie soggetti positivi al coronavirus.
Una volta arrivati hanno nuovamente tentato di fuggire ma, una volta recuperata la lucidità, si sono calmati. I militari dell’Arma hanno inoltre provveduto a denunciarli all’autorità giudiziaria e comminargli una multa per non aver rispettato le disposizioni governative.
