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Covid, nella PA di Bolzano undici comuni diventano zona rossa

Arno Kompatscher

Undici comuni dell'Alto Adige riceveranno delle restrizioni più severe.

I contagi di Coronavirus sono in costante aumento e la situazione sta diventando sempre più preoccupante, soprattutto in diverse zone in Italia. In attesa del nuovo Dpcm, moltissimi luoghi stanno diventando zone rosse, in cui saranno applicate delle restrizioni molto più severe. Questa è la situazione di Bolzano.

Bolzano, undici comuni zona rossa

Sono undici i comuni, compreso Bolzano, che sono stati dichiarati “zona rossa“. A prendere questa decisione è stata la giunta provinciale altoatesina, che ha deciso di adottare delle misure più restrittive rispetto al resto del territorio provinciale. A diventare zona rossa anche Bolzano, capoluogo della regione. Gli altri comuni coinvolti sono: Vadena, Braies, Velturno, Villabassa, Vipiteno, Meltina, Egna, Nova Levante, Ponte Gardena e Nalles. Come spiegato dal presidente della Provincia, Arno Kompatscher, i dati relativi alla diffusione del Coronavirus “fanno passare questi comuni dal ‘rischio elevato’ al ‘rischio molto elevato'”.

Una decisione che andava presa per forza, per riuscire a tenere sotto controllo la diffusione del virus, che non accenna a fermarsi. Alcuni comuni sono diventate zone ad alto rischio contagio, considerate ufficialmente “rosse“. Oltre alle misure adottate con l’ultima ordinanza provinciale, in questi comuni entrerà in vigore un’ulteriore ordinanza a partire dal 5 novembre 2020, per almeno due settimane. Questo significa che gli undici comuni passeranno alla didattica a distanza nelle scuole di ogni ordine e grado e verranno chiuse anche le scuole materne e gli asili. Chiuderanno, inoltre, tutti i servizi alla persona, come i parrucchieri e i centri estetici. Le persone potranno uscire dal loro comune sono per motivi di lavoro o di salute.