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Covid, muore per un'ischemia in attesa di un'ambulanza

muore per ischemia

A causa del Covid ci sono sempre più casi di sanità negata. A Castellammare di Stabia un uomo è morto per un'ischemia in attesa di un'ambulanza.

Vincenzo, un uomo di 74 anni di Castellammare di Stabia, è morto domenica 1° Novembre per un’ischemia, in attesa di un’ambulanza e di un medico che potesse salvargli la vita. A raccontare questa tragedia è stato Raimondo, titolare di una pizzeria di Castellammare di Stabia e genero della vittima. Un racconto straziante, di una famiglia sconvolta. Un caso di sanità negata a causa della presenza della pandemia.

Muore in attesa di ambulanza

Il signor Vincenzo è rimasti vittima di un’ischemia e della sanità che è andata completamente in tilt a causa del Coronavirus. “Quattro ore di agonia aspettando un medico” ha raccontato il genero Raimondo, stravolto dal dolore. L’uomo ha resistito per ben quattro ore in attesa di un’ambulanza che non è mai arrivata, prima del peggioramento e della morte. I dolori erano sempre più forti, ma il telefono continuava a squillare a vuoto e non riuscivano ad ottenere un’ambulanza per il ricovero urgente in ospedale. L’ultimo tentativo è stato quello di recarsi di persona in ospedale. “Dopo quasi due ore ci siamo dovuti recare al 118, con tante ambulanze in fila. Soltanto dopo altre due ore e tanta insistenza, siamo riusciti a far partire un’ambulanza, ma senza medico” ha spiegato Raimondo. Lo scenario che si è presentato al San Leonardo di Castellammare era il seguente: le ambulanze erano tutte occupate da pazienti Covid, costretti al ricovero all’esterno perché il pronto soccorso era completamente bloccato e non c’erano più posti per gli altri malati.

L’ambulanza, alla fine, è riuscita a partire verso la sua abitazione ma senza medici specializzati e con infermieri che non avevano le giuste competenze per curare il paziente. Dovevano per forza aspettare un’altra ambulanza, che è arrivata dopo altre due ore. “I due operatori sanitari sono giunti sul posto non potendo fare altro. Quando sono arrivati i medici, hanno potuto soltanto diagnosticare il decesso” ha spiegato Raimondo. La famiglia è sprofondata non solo nel dolore, ma anche nella perdita dovuta all’assistenza sanitaria inadeguata. Vincenzo si poteva salvare se l’intervento fosse stato tempestivo. “Ci raccontano solo menzogne. Adesso faremo i funerali, poi decideremo come fare andare avanti la nostra denuncia” ha aggiunto Raimondo, contro le istituzioni. Il blocco dei ricoveri nell’ospedale San Leonardo è dovuto alla grande quantità di pazienti Covid, ma a pagare le conseguenze sono tutti i pazienti che hanno bisogno di assistenza per altri motivi. L’ospedale di Castellammare è al collasso e i pazienti vengono curati in ambulanza.