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Indice Rt, docente universitario spiega la crescita esponenziale dei contagi

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Accusando un esponente dell'Iss di aver dato informazioni scorrette, un docente del Politecnico di Torino ha spiegato cos'è una crescita esponenziale.

Attraverso una breve video lezione pubblicata sul proprio canale Youtube, un docente di matematica del Politecnico di Torino ha cercato di spiegare cosa intendiamo quando parliamo di indice Rt crescita esponenziale dei contagi. Il professor Silvio Mercadante ha infatti affermato di essersi sentito in dovere di registrare il suo intervento dopo aver visto, nei giorni precedenti, prima un giornalista e in seguito anche un esponente dell’Istituto Superiore di Sanità divulgare informazioni scorrette in merito all’indice dei contagi.

Indice Rt, la spiegazione del docente del Politecnico

Prima di partire con la spiegazione, il professor Mercadante ha raccontato perché ha deciso di chiarire la questione dell’indice Rt: “Certe volte hai bisogno di un segnale per capire che è arrivato il momento di fare una determinata cosa, e io di segnali nei giorni scorsi ne ho avuto ben due: da una parte un giornalista cita la progressione 4, 9, 16 come esempio di crescita esponenziale – e non lo è – dall’altra un alto esponente dell’Iss che spiega cosa sia una crescita esponenziale in una maniera che – mettiamola così – meno male che lo sapevo già di mio”.

Per prima cosa Mercadante illustra il procedimento di crescita esponenziale presentando differenti scenari epidemiologici, ognuno con un indice Rt diverso. Con un Rt pari a 2 (cioè con una situazione in cui una persona positiva ne contagia altre due, queste due a loro volta ne contagiano altre due e cosi via) possiamo vedere come nel giro di venti passaggi il numero dei contagiati arrivi a superare il milione di persone, mentre seguendo lo stesso ragionamento con un Rt pari a 1,3 si arriva nel giro di venti passaggi a circa 190 persone contagiate. Con un Rt inferiore a 1 invece le cose cambiano drasticamente, dato che moltiplicando per un valore negativo (nel caso dell’esempio per 0,8) nel giro di venti passaggi da una persona contagiata ci troveremo a 0,01 persone contagiate.

A questo punto il professore mostra gli stessi calcoli raffigurati su di un piano cartesiano, attraverso il quale possiamo avere un’idea visivamente chiara di come l’indice Rt cresca esponenzialmente. Raffigurando infatti la crescita dei contagi prendendo gli indici Rt 1,1; 1,2 e 1,3 possiamo infatti vedere come, sebbene a prima vista i due valori più vicini siamo Rt 1,2 e 1,3, in realtà quest’ultimo è sensibilmente più elevato rispetto al primo, poiché la crescita va misurata osservando il medesimo punto in cui sono arrivate le tre curve.