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Brindisi, autobus con posti davanti vietati: la foto di un pendolare

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Un pendolare di Brindisi ha scattato una foto sull'autobus in cui i posti davanti vengono vietati, suscitando polemiche sui social.

Un pendolare della tratta Cisternino-Brindisi ha scattato una foto dell’autobus in cui appaiono vietati i posti delle file davanti, lasciando liberi quelli in fondo. Un concetto di capienza al 50% che per molti sui social è stato preso decisamente alla lettera. La spiegazione del direttore della società dei trasporti brindisina: “Era una sperimentazione“.

Posti davanti vietati su autobus di Brindisi

Sulla pagina di Facebook L’Ora di Brindisi, in data 5 novembre un pendolare ha postato una foto in cui appaiono le file dei posti davanti di un autobus sbarrati.

Vista però la disposizione non omogenea dei posti, per molti utenti il concetto di “capienza del 50% sui trasporti pubblici è stato preso troppo alla lettera. Non a caso l’immagine ha scatenato molte polemiche.

La spiegazione

Un’immagine che ha iniziato a circolare anche su Twitter, destando la curiosità e l’attenzione di molti. A questo punto, Brindisi Oggi ha deciso di fare luce sull’accaduto, intervistando proprio il direttore dei trasporti urbani Maurizio Falcone.

Il direttore ha voluto giustificare l’immagine: “Era una sperimentazione in corso di predisposizione“. “Abbiamo modificato tutto. Peraltro quello è un tipo di autobus su cui il 50% significa eliminare 24 posti a sedere a fronte di 29 ancora utili. Non sono previste persone in piedi“, ha poi aggiunto Falcone.

Difficile credere che sia realmente accaduto. Tuttavia, siamo ben consapevoli che non può essere questo il sistema adatto per rispettare il distanziamento richiesto per contrastare la diffusione del virus all’interno dei mezzi pubblici. Se si tratta di una sperimentazione bisogna sperare che i pendolari abbiano fatto la loro parte sedendosi nella maniera corretta nei posti disponibili“, ha concluso il direttore dei trasporti.