Walter Ricciardi, consigliere scientifico del ministro della Salute Roberto Speranza, alla trasmissione Un giorno da pecora su Rai Radio Uno, ha commentato la situazione Covid in Campania, comparandola a quella delle altre Regioni. “La situazione degli ospedali è drammatica più o meno in tutta Italia, in alcuni è addirittura tragica. Il sistema va al collasso se non si riescono a curare i pazienti che hanno altre malattie oltre al covid”.
Covid in Campania, l’opinione di Ricciardi
“L’RT nazionale purtroppo è superiore ad 1, mi pare 1.2-1.3 come media – ha continuato Ricciardi -. Dei 21 criteri sono 4-5 i parametri veramente importanti: RT, numero assoluto, numeri positivi sulla popolazione, poi quante persone arrivano al pronto soccorso, arrivano in ospedale e vanno in terapia intensiva”.
I dati su cui si è basato il Dpcm, dice, sono arrivati “dalle Regioni. Quindi se le Regioni li mandano tempestivamente, completamente e adeguatamente, le decisioni vengono prese sui dati reali. Se invece per qualsiasi motivo i dati vengono forniti in ritardo oppure sottostimati, è chiaro che fanno colorare in maniera un po’ diversa la regione. Generalmente, se i dati sono insufficienti, di un colore più basso”.
Per il momento nessuna Regione risulta essere veramente verde, cioè al riparo da ogni pericolo, ma “dovremo ritornare verdi – prosegue il consulente del ministro -. Saremmo tutti più contenti quando ritorneremo tutti verdi. Però in questo momento non c’è nessuna regione che può dichiararsi libera dal rischio di circolazione” del coronavirus. Si è scelto di identificare le fasce con i colori “perché è comprensibile a tutti”.
Infine si è detto d’accordo con il Presidente della Regione Campania De Luca, per questo “ci vorrebbe un lockdown a Napoli“. In quanto la situazione “di fatto può peggiorare da un momento all’altro se non prendiamo misure. Faccio l’esempio di Napoli: è all’interno di una regione gialla che è la Campania, però già 2-3 settimane fa ho detto che andava chiusa“.