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Covid, all'ospedale San Luigi di Orbassano posti letto anche in chiesa

Covid, all'ospedale San Luigi di Orbassano posti letto anche in chiesa

Al nosocomio di Orbassano, alle porte di Torino, anche la cappella ospedaliera diventa reparto Covid per sopperire ai ricoveri.

All’ospedale San Luigi di Orbassano (Torino) i posti letto sono esauriti e si è arrivati ad installare brandine nella cappella ospedaliera. È quanto emerso nelle ultime ore, quando la pressione dei ricoveri per Covid ha portato al riempimento del totale dei posti che il nosocomio aveva finora riservato ai malati affetti dal coronavirus.

Emergenza all’ospedale san Luigi di Orbassano

Pochi giorni fa, l’ospedale in provincia di Torino ha mantenuto aperto il Pronto Soccorso grazie a una pronta riconversione di quattro reparti a destinazione Covid. Eppure, i 135 posti letto per pazienti a bassa intensità di cura non sono bastati a colmare la domanda: e così la chiesa di san Luigi ha fatto posto a nuove brandine. Lo stesso è accaduto all’ospedale Martini di Torino: nella cappella i banchi sono stati sostituiti con nuovi letti.

Ad Orbassano ricoveri al limite

Già nelle prime ore della giornata, nel nosocomio in provincia di Torino era stato dato l’ordine di individuare nuovi spazi per il ricovero. Attualmente, sarebbero 15 i ricoverati in terapia intensiva, mentre 35 sono i pazienti che indossano i caschi utili per agevolare l’attività respiratoria. Altro punto critico, riguarderebbe il reclutamento di nuovo personale: s’ipotizza un invito formale degli specializzandi a presentarsi per questa opportunità. Dalle università, tuttavia, fanno sapere che forse sarebbe meglio pensare a un reclutamento partendo dal secondo anno di specializzazione. La situazione generale nella provincia di Torino è, comunque, molto critica.