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Coronavirus: il sindaco di Ottone ripristina le barriere agli ingressi del paese

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Coronavirus: il sindaco di Ottone ripristina le barriere agli ingressi del paese. Paura per gli ingressi di macchine provenienti dalle "zone rosse"

Nel comune di Ottone, nell’Appennino piacentino, il sindaco ha deciso di riposizionare le barriere agli ingressi del paese.

Ottone: barriere agli ingressi del paese

Il sindaco di OttoneFederico Beccia, ha deciso di sbarrare l’ingresso alle macchine provenienti dalle zone rosse circostanti il paese. Ottone infatti, si trova in Val Trebbia, che confina con la provincia di Alessandria, in Piemonte, e che vede un numero elevato di turisti provenienti dalla Lombardia, oltre che possidenti di seconde case. Due Regioni entrambe dichiarate zone rosse dal governo. 

La scelta di piazzare dei blocchi di cemento, sulla quale sono installate telecamere per monitorare le entrate e le uscite, l’ha spiegata direttamente il sindaco: -“Era già successo a marzo, ho deciso di ripristinare la chiusura per meglio controllare il territorio ed evitare accessi non corretti da persone che provengono da zone rosse o zone arancioni e in più per migliorare la sicurezza del comune“. In questo modo è possibile accedere al paese solo dalla strada principale, non dai due accessi secondari.

Prosegue poi il sindaco: –“Chi accede dalla strada centrale del paese è costretto a passare sotto alle telecamere, in entrata e uscita dal paese. Abbiamo così un maggior controllo del territorio. Nei giorni scorsi sono stati rubati alcuni crocifissi sulla strada di Barchi. Non c’è niente di particolarmente drastico: vogliamo difendere i nostri cittadini e il nostro territorio, così come avevamo fatto durante il lockdown della scorsa primavera.

Il nostro è un paese che conta un’altissima percentuale di anziani e proprio come in primavera non possiamo permetterci errori o sottovalutazioni dei rischi.

Nei giorni scorsi infatti, una persona è risultata positiva al Coronavirus. É un residente di Ottona che attualmente non si trova in paese. In ogni caso il primo contagio riscontrato ha dato una scossa a tutti, perchè forse dopo 7 mesi a rcontagi ci stavamo rilassando troppo”

Il territorio nei dintorni di Ottone tra l’altro, già da Ottobre era stato penalizzato a causa della caduta del ponte di Lenzino: -“Ogni giorno – prosegue il sindaco – qui diventa più pesante, la strada alternativa ci sembra sempre più lunga anche se è stata asfaltata. A Natale probabilmente il paese sara’ semideserto. E ci dispiace molto, perche’ nell’estate della riscoperta dei borghi dell’Appennino ci eravamo rialzati abbastanza bene dal punto di vista turistico”.