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Covid, sindaci di Caserta chiedono l'invio dell'esercito

Esercito

Diciannove richieste per ottenere maggiori controlli per le strade delle città.

Sono diciannove le richieste di invio dell’esercito da parte dei comuni della provincia di Caserta. Lo scopo è quello di avere più controlli e di contrastare la diffusione del Covid-19, facendo rispettare tutte le regole in vigore. Una decisione molto forte che, secondo i sindaci di Caserta, pare sia necessaria per riuscire a controllare il rispetto delle norme.

Sindaci di Caserta vogliono l’esercito

Una lettera firmata dai sindaci dei comuni di Caserta è stata inviata direttamente al Governo, con la richiesta di invio dell’esercito e di potenziare e attuare i protocolli attuali per Regione Campania e Asl di Caserta. La situazione con questa seconda ondata di Covid continua a peggiorare all’interno della zona, per questo i primi cittadini hanno la necessità di avere altri aiuti per i controlli. L’agro aversano registra la quota di contagi più alta di Caserta, con 5.301 casi su 12.320, ovvero il 40% del totale. I casi sono troppi e in costante aumento. I sindaci hanno, inoltre, lamentato ritardi nei tamponi, nei ricoveri e nell’assistenza. Per questo hanno deciso di inviare una lettera con la richiesta dell’intervento dell’esercito.

Se necessario, chiediamo di inviare l’esercito. Comprendiamo la volontà di voler evitare assolutamente un nuovo lockdown generalizzato e lasciare che siano le autorità locali a scegliere quali restrizioni aggiungere a quelle previste dal DPCM del 3 novembre, ma se noi sindaci variamo ordinanze abbiamo bisogno del supporto dell’esercito e di più forze dell’ordine affinché queste regole siano fatte rispettare” hanno scritto i primi cittadini. Il problema è anche inerente alla comunicazione con la Asl di Caserta, che annuncia le nuove positività con giorni di ritardo, che rendono difficile procedere con l’attivazione dei servizi di assistenza. Proprio per questo i sindaci pretendono misure più drastiche.