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Riapertura scuole Puglia, pediatra: "Meglio figlio ignorante ma sano"

Mascherine scuola anche al banco

Il commento del pediatra sulla riapertura delle scuole in Puglia: "Meglio un figlio ignorante ma sano"

“Meglio un figlio ignorante ma sano” scrive su Facebook Ciccio Marinelli, pediatra di Bitonto. Il riferimento è alla decisione del tar di ripristinare le lezioni in presenza per le scuole elementari e medie della Regione Puglia.

Riapertura scuole in Puglia

Un lungo post sui social, scritto dal pediatra Ciccio Marinelli, per elencare i pro e i contro della riapertura delle scuole in Puglia, decisa dal Tar della Regione che ha sospeso l’ordinanza del governatore Emiliano. “La scuola è uno dei luoghi di socialità con uno dei più bassi indici di diffusione del virus. Ma serve uno stop per riorganizzare il sistema sanitario” ha scritto Marinelli nel post che sta facendo discutere sul web. “Il buon padre preferisce forse un figlio un po’ ignorante ma sano soprattutto sapendo che se è sano il figlio lui, lo zio grandicello o il nonno non rischiano di far la coda in ambulanza davanti ad un Pronto Soccorso con il respiro che diventa sempre più maledettamente corto” continua il pediatra nel suo discorso, ribadendo però il suo “grande, grandissimo dispiacere. Perché conosco il valore sociale della scuola”. Il post del pediatra di Bitonto continua con la spiegazione di come i bambini possano involontariamente portare il virus nelle loro case. “I ragazzini positivi spesso non hanno sintomi, o hanno sintomi trascurabili, e quando tornano a casa incontrano i parenti e li infettano. In un momento come questo non ci possiamo permettere la didattica in presenza”.

Pediatra: “Meglio figlio ignorante ma sano”

Anche il governatore Emiliano ha lanciato un appello a favore della didattica a distanza in Regione. “Faccio mio l’appello dei pediatri: evitate di mandare i bambini a scuola in presenza, questo è più sicuro sia per i bambini che per la salute pubblica. Scegliete, se possibile, la Dad, e da casa – sia pure con tutti i limiti – cercate di fare il possibile, fino a quando i dati epidemiologici non scenderanno”. Continua il presidente della Regione Puglia: “La dad non è perfetta, però è uno di quegli strumenti previsti dal governo e dal ministro Azzolina per il piano anti-covid. Quindi la mia ordinanza che sono stato costretto ad adottare perché il Tar ha sospeso la mia decisione di tenere completamente bloccata la didattica in presenza, non fa altro che applicare le stesse regole che la ministra Azzolina ha dato alla scuola. La mia ordinanza dice solo questo: realizzate ovunque, anche dove non ci siete ancora riusciti, la didattica a distanza. Cercate di farla bene, potrebbe essere utile non solo in questo momento di terribile picco. Ma consideriamo anche che, oltre al fatto che ci sono in questo momento moltissimi bambini positivi al Covid, ci sono migliaia di altri bambini in quarantena che non possono andare a scuola -continua Emiliano-. Se la Dad non funziona bene, è il diritto allo studio di quelli che sono in quarantena a non essere garantito. Quindi la Dad va realizzata, fare questa polemica significa polemizzare contro una scelta legittima che la stessa scuola ha fatto”.