> > Contagi Rsa, allarme per i focolai maggiore rispetto alla prima ondata

Contagi Rsa, allarme per i focolai maggiore rispetto alla prima ondata

Contagi nelle Rsa italiane: l'allarme per i focolai è sempre maggiore

Continuano a salire i contagi da Coronavirus nelle Rsa. I dati sono preoccupanti.

Molto critica appare la situazione nelle Rsa italiane a causa dei contagi da Coronavirus che crescono inesorabilmente. L’allarme per i focolai rischia di essere decisamente maggiore rispetto alla prima ondata della pandemia. Secondo gli ultimi dati, in tutta la Toscana sono 1.103 gli anziani ricoverati nelle Rsa positivi al Covid. La situazione è preoccupante anche in Puglia, dove a Foggia tutti i 70 ospiti della struttura Fondazione Palena, inclusi 28 dipendenti, sono risultati contagiati.

Allarme focolai nelle Rsa

Sono numerosi i focolai registrati negli ultimi giorni nelle residenze per anziani, a cui si accompagna un crescente numero di decessi. La pandemia sta nuovamente travolgendo queste strutture ed i loro ospiti. Secondo le indagini dei carabinieri del Nas, nel 90% dei casi, nella sola Capitale, a portare l’infezione dentro alle case per anziani sono stati medici e infermieri, sebbene inconsapevolmente. Poiché la situazione è molto preoccupante, il Ministero della Salute ha diffuso una circolare a tutte le Regioni, chiedendo loro di rafforzare i controlli sul rispetto delle linee guida che, proprio sulle Rsa, sono state preparate dall’Istituto superiore di Sanità. Le linee guida dettano quasi 80 regole, che queste strutture devono rispettare non solamente per visite esterne, limitandosi agli ingressi programmati e per non più di mezz’ora, mantenendo distanziamento e mascherine anche all’interno.

La situazione in alcune Rsa italiane

In Trentino il rapporto di domenica 8 novembre ha indicato 26 nuovi casi tra ospiti e operatori delle Rsa, di cui 15 asintomatici. La situazione è preoccupante anche in Puglia: venerdì 6 novembre a Foggia tutti i 70 ospiti della struttura Fondazione Palena, inclusi 28 dipendenti, sono risultati positivi. In Irpinia, territorio campano, i cluster da giorni continuano a moltiplicarsi e ora sono numerosi e distribuiti su tutto il territorio della provincia di Avellino, con più di 100 casi tra Volturara Irpina, Savignano, Mirabella Eclano e Nusco. Nella struttura di Roccabianca, nel Parmense, sono stati registrati 22 positivi su 34 ricoverati più diversi operatori. In tutta la Toscana, secondo gli ultimi dati, sono 1.103 gli anziani ricoverati nelle Rsa positivi al Covid, quasi 1 su 9, a cui si aggiungono un centinaio di operatori. In Lombardia preoccupa il caso della casa per anziani di Olgiate Comasco, che, visto oltre l’80% di ospiti e operatori infetti, ha deciso di chiudersi in una bolla sanitaria.