Il consigliere del ministero della Salute, Walter Ricciardi, ha fornito un’analisi dell’attuale stato dell’emergenza covid nel corso del suo intervento ad Agorà, su RaiTre. Per il docente di Igiene all’università Cattolica i “prossimi mesi saranno terribili, il virus è rapidissimo” e l’Italia appare in grande affanno per quanto riguarda i ricoveri, il contact tracing e il personale ospedaliero. “Il personale medico e sanitario – afferma Ricciardi – è più restio oggi a entrare nei reparti Covid perché è stato anche vilipeso. Dopo la prima fase eroica oggi è cambiata la situazione”.
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Covid, Ricciardi: “Contano solo ai ricoveri”
Ricciardi, già nei giorni scorsi, aveva dichiarato la poco rilevanza in questa fase dell’emergenza sanitaria del numero dei contagi, ad oggi per l’esperto conterebbero infatti solo i ricoveri negli ospedali. “Ormai la curva dei contagi non fa testo – aveva detto a La Repubblica – perché è saltato il tracciamento. Le vere curve da osservare in questo momento sono quelle dell’occupazione dei posti letto e dei decessi. E stanno salendo”.
Ad Agorà il consigliere di Speranza è tornato sul tema dei posti negli ospedali, rigettando l’ipotesi che alcune regioni possano aver comunicato dei dati falsi, valutati al ribasso, per scongiurare l’ipotesi di una chiusura: “Non ci voglio nemmeno pensare che i dati possano essere stati manomessi, perché sarebbe un reato gravissimo”. E infine idee chiare anche per quanto riguarda il vaccino Pfizer che, a detta dell’azienda, potrebbe essere in commercio già entro la fine dell’anno. “È una notizia bellissima – afferma Ricciardi – ma le prime dosi arriveranno auspicabilmente all’inizio dell’anno prossimo, non prima, per questioni di autorizzazioni. Siamo fiduciosi che nel 2021 avremo uno o forse 2 vaccini, ma anche allora dovremo stare attenti”.