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Alberto Genovese: le ragazze: "Daniele Leali portava la droga"

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Secondo le ragazze presenti ai festini di Alberto Genovese, a portare la droga sarebbe stato il suo braccio destro Daniele Leali.

In diverse testimonianze delle ragazze che hanno preso parte ai festini di Alberto Genovese, in carcere con l’accusa di violenza sessuale e sequestro di persona, è spuntato il nome di Daniele Leali, storico amico dell’imprenditore che alcune hanno descritto come suo braccio destro e portatore della droga.

Alberto Genovese: droga da Daniele Leali?

A poche ore dall’arresto di Genovese, Leali ha preso un aereo da Milano a Bali e tornerà in Italia soltanto a dicembre. Un’ottima scelta secondo un’amica ma non per gli inquirenti, che avevano intenzione di ascoltarlo sulla notte di violenze tra il 10 e 11 ottobre scorso a seguito delle quali è giunta la prima denuncia nei confronti del fondatore di Facile.it.

Tra le ragazze presenti alle molteplici feste da lui organizzate ce n’è in particolare una che ha delineato il ruolo di Leali nella vicenda: “C’era della droga alla festa, c’erano due piatti a disposizione per tutti. Li ha portati vicino al bar Daniele Leali: in uno c’era 2CB, conosciuta come coca rosa, e nell’altro Kalvin Klain, chetamina mischiata con cocaina“. Nessuno, secondo il suo racconto, si è sorpreso o si è spaventato da ciò, come se fosse abitudine che Leali, definito “il suo braccio destro” portasse gli stupefacenti.

Anche un’altra giovane, vittima di violenza alle feste, ha parlato di lui. Quanto, piena di sangue e di lividi, si era svegliata dall’incubo, Leali si è seduto accanto a lei e gli ha spiegato che “loro si preoccupano non solo per me ma anche per Alberto. Da una parte lo sanno che lui esagera ma dall’altra io non ero una bambinetta sprovveduta e pertanto non mi sarei dovuta mettere in una situazione nella quale non volevo stare“.

Al momento Leali non risulta indagato: mentre si attende un interrogatorio al suo ritorno continuano le indagini del procuratore aggiunto Letizia Mannella e del pubblico ministero Rosaria Stagnaro.